Consumare troppi grassi aumenta la sonnolenza diurna

Sonnolenza e ciboQuante volte dopo aver mangiato avreste tanto desiderato stendervi anche solo 5 minuti o appoggiare la testa sulla scrivania per una piccola pausa. C’è chi lo fa, a prescindere da tutto. È importante chiedersi come mai spesso la sonnolenza accompagni le nostre giornate? Ricordiamo che peso, riposo notturno e alimentazione sono strettamente connessi ed è molto importante prendersi cura di tutti e tre gli aspetti per non ingrassare e mantenere la forma.

Secondo una ricerca, condotta dagli esperti del Pennsylvania State College of Medicine di Hershey, mangiare troppi grassi, per esempio, potrebbe favorire il desiderio di dormire, in qualsiasi momento della giornata. Per giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno testato 31 adulti sani con un’età compresa tra i 18 e i 65 anni. Hanno consumato per 4 giorni, 5 pasti formati da diversi tipi di cibo. In questo modo gli scienziati hanno potuto vedere l’impatto sul corpo.

È stato evidente che il consumo di grassi favorisce la sonnolenza, mentre le persone sono decisamente più vigili mangiando dei carboidrati, che danno immediata energia. Non danno alcun tipo di problema, invece, le proteine. Durante i test, sono stati tenuti in considerazione una serie di parametri, quali sesso, indice di massa corporea, età, apporto calorico e qualità del sonno. Nessuno di questi target ha influenzato i risultati.

Pare che una dieta ricca di grassi diminuisca la prontezza e l’acume e questo può avere un impatto sulla capacità di un individuo di operare e anche sulla sicurezza pubblica. Il maggiore consumo di grassi ha un effetto avverso acuto sulla prontezza di adulti sani, non obesi.

Ha dichiarato lo psichiatra Alexandros Vgontzas, primo autore e coordinatore della ricerca, a LaStampa. Si parlerà di questo studio durante il convegno Sleep 2013, the 27th annual meeting of the Associated Professional Sleep Societies LLC, che si terrà a Baltimora dal 1 al 5 giugno.

Condividi l'articolo: