L’Esercito di donne a dieta dopo le feste

Dopo l’ultimo brindisi di fine anno un esercito di donne, ogni anno, decide di mettersi a dieta. Numerosi studi e ricerche nel sociale tentano ogni anno di rilevare le tendenze di chi si trova o inizia una dieta ricercando i fattori che possano aiutare nel mantenimento della dieta. La Psicologia, da sempre interessata ai fenomeni sociali, ha nel corso degli anni cercato di individuare i motivi dei fallimenti di chi sta a dieta.

Quali sono i fattori che determinano l’insuccesso della dieta? Tra i principali nemici della dieta possiamo ipotizzare la lo scarso coinvolgimento della famiglia nel regime alimentare seguito dalla persona a dieta. La questione potrebbe diventare ancora più difficile se, ad essere a dieta, è anche la persona che in genere si occupa di preparare i pasti per tutta la famiglia. Un buon suggerimento, rispetto a questo aspetto, potrebbe essere il coinvolgimento di tutta la famiglia nell’adozione di uno stile di vita alimentare sano ed equilibrato.

Un altro elemento considerato responsabile della non perdita di peso è la mancata associazione alla dieta di una attività fisica costante. L’attività fisica, infatti, oltre ad essere una buona valvola di sfogo per la frustrazione legata alla privazione alimentare può evitare una perdita di tonicità legata alla perdita di peso. L’attività fisica inoltre determina nel corpo la secrezione di endorfine che oltre ad avere un ruolo importante nel benessere generale del corpo, hanno la funzione di regolazione del’appetito.

Fare sport quindi, oltre ad avere un ruolo nella perdita di grasso e nella tonificazione dei muscoli, può essere un ottimo alleato nella regolazione dell’umore. Un altro aspetto che non può non essere considerato è legato alle diete fai da te che, nella maggior parte dei casi, porta le persone che vogliono iniziare una dieta, a passare da una dieta all’altra a seconda delle mode del momento.

Se i chili da perdere sono tanti, come nel caso dell’obesità, una dieta fai da te può essere un grosso ostacolo per la persona, è necessario infatti essere seguiti da specialisti (dietologi, psicologi, ecc.) che aiutino la persona ad intraprendere un percorso di cambiamento che non è semplicemente legato ai chili che si intendono smaltire ma soprattutto ad un cambiamento più ampio che comprenda abitudini quotidiane, stile di vita, false convinzioni, gestione dell’ansia, ecc.

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