Nel periodo della commemorazione dei defunti, durante la festività di Ognissanti, in molte regioni dell’Italia si usa preparare dei dolci tipici della tradizione locale. Vediamo insieme quali sono quelli con meno calorie da poter consumare il giorno dei morti.
Fave dei morti
Sono dolci tipici per commemorare i defunti di Lombardia, Liguria, Lazio, Emilia-Romagna, Marche, Umbria e altre regioni italiane. Esistono diverse varianti, ma l’ingrediente principale resta la mandorla.
Ingredienti (per 40 pezzi)
- 100 g di farina
- 200 g di mandorle pelate
- 100 g di zucchero
- 30 g di burro
- 1 uovo
- Scorza di 1 limone (o cannella in polvere)
Preparazione
- Fate scaldare una padella antiaderente a fuoco medio e tostate le mandorle per 5 minuti, mescolandole spesso.
- Lasciatele raffreddare e frullatele con qualche cucchiaio di zucchero fino a ridurle in polvere.
- Aggiungete lo zucchero restante, la farina setacciata e buccia di limone grattugiata (o la cannella).
- Impastate con il burro a pezzetti e le uova fino ad ottenere una pasta omogene e morbida.
- Staccate dall’impasto delle palline di piccole dimensioni e schiacciate con il pollice al centro.
- Foderate una teglia con la carta da forno e adagiate i biscottini.
- Fate cuocere per 10-12 minuti a 180°C.
Colva
È un dolce tipico pugliese, diffuso soprattutto a Foggia, Bitonto e Barletta. È a base di grano e melograno e si consuma il giorno dei morti.
Ingredienti
- 1 barattolo di grano cotto
- 1 melograno
- 150 g di gherigli di noci
- 100 g di cioccolato fondente
- Vino cotto q.b.
Preparazione
- Scolate il grano cotto e mettetelo in una ciotola capiente.
- Aggiungete i chicchi di melograno, le noci spezzettate, il cioccolato tagliato grossolanamente e tanto vino cotto quanto basta per amalgamare tutti gli ingredienti. Servite in coppette.
Photo Credits | Olha Afanasieva / Shutterstock.com