Perdere peso, tutto sommato, non è così difficile, anche se alcuni fattori giocano un ruolo determinante, come la conformazione fisica, l’età, il sesso, ecc. La cosa forse più complicata, a mio avviso, è mantenere il peso forma raggiunto. Spesso, infatti, si concentra tutta l’attenzione su come dimagrire, trascurando la dieta di mantenimento, che è altrettanto importante, se non di più.
Per perdere peso correttamente non esistono scorciatoie, la verità è che bisogna mangiare meno e meglio, e fare esercizio fisico, non si scappa. Tuttavia, esistono dei piccoli trucchi che aiutano raggiungere l’obiettivo, senza vivere la dieta per dimagrire come una punizione, e soprattutto senza perdere la voglia e la forza di portarla a termine. Uno dei motivi più comuni per cui non si riesce nemmeno ad iniziare una dieta è proprio la mancanza di motivazione.
Perdere peso, guadagnando in salute e autostima sembrano a tutti dei buoni motivi per iniziare a seguire un regime dietetico, eppure, se anche si comincia una dieta dimagrante via via si perde interesse e l’ago della bilancia torna ad impennarsi. Cosa fare per evitare di cadere in questa trappola? Il segreto è raggiungere piccoli obiettivi. Vediamo insieme quali.
- Stabilire un obiettivo. Prima di iniziare a seguire una dieta è molto importante fissare degli obiettivi concreti per non sovrastimare o sottostimare il proprio peso di partenza. Per farlo, infatti, è necessario tenere conto di alcuni parametri, in primis l’indice di massa corporeo. Che si ottiene con una semplice formula: peso (kg)/ altezza2 (metri). Questo dato, poi, viene confrontato con i valori di riferimento per capire se si è normopeso, in sovrappeso, o obesi. Tuttavia esistono anche altre variabili importanti, come il sesso, l’età, ecc.
- Comprare una bilancia pesapersone digitale. Le bilance analogiche sono meno affidabili e precise di quelle digitali, senza contare che alcune bilance digitali sono dotate di rilevatori dell’indice di massa corporea, della massa grassa e del contenuto di liquidi.
- Pesarsi tutti i giorni. È un buono stimolo per non perdere la motivazione. Sapere di aver perso 1 etto nell’arco di 2-3 giorni fa certamente piacere e queste piccole variazioni di peso, seppure grandi conquiste, una bilancia analogica non le può garantire. È utile, inoltre, annotare il proprio peso su un diario.
- Bere l’acqua. L’acqua è fondamentale per mantenere l’organismo idratato, e aiuta a sedare il senso di fame. Bevete almeno 1,5 litri al giorno, e sempre 1 bicchiere prima di iniziare i pasti.
- Non eliminare la pasta o i carboidrati. Uno degli errori più frequenti è quello di eliminare alcuni alimenti per partito preso, è il caso della pasta, del pane e dei carboidrati in generale. Basta non esagerare con le quantità (60 g di pasta al giorno e 70-80 g di pane).
- Non fare la dieta il fine settimana. Si tratta di un ottimo suggerimento, soprattutto per non perdere la motivazione e ricaricare le pile per affrontare la dieta più serenamente i prossimi 5 giorni. Il week end ci si può concedere la pizza, qualche dolce fatto in casa, il gelato. Inoltre, durante la settimana non occorre eliminare necessariamente il caffè, le bevande gassate o la birra. Basta bere il caffè nero, senza aggiungere zucchero o cremine di vario tipo, bere bevande e birre light.
- Fare esercizio fisico. Andare in palestra o fare comunque movimento è importantissimo per perdere peso e per tonificare i muscoli. Non è necessario sottoporsi a sedute massacranti. Basta anche solo mezz’ora di allenamento ogni giorno, il tempo di un episodio di un telefilm!
- Mantenere il peso forma. Una volta che si è perso peso è fondamentale mantenerlo, come dicevo anche all’inizio di questo post. Fissate un peso che sia superiore di 4-5 kg max rispetto al vostro peso normale e impegnatevi a non pesare mai più di così.
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