Manca poco più di un mese a Natale ma le occasioni conviviali iniziano prima, già con il pranzo dell’Immacolata, ad esempio. Proprio con l’avvicinarsi delle festività natalizie, da sempre sinonimo di stravizi alimentari, arrivano i primi consigli degli esperti per non ritrovarsi a gennaio con quei due o tre chili di troppo.
E’ veramente possibile gustare i piatti della tradizione natalizia, generalmente ricchi di calorie, senza poi dover fare i conti con la bilancia? Secondo i dietologi e i medici dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano sì, a patto di seguire due direttive: rendere più leggeri i piatti e tenere sotto controllo l’indice calorico degli alimenti.
Per la loro ricerca gli esperti dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano hanno analizzato le interviste effettuate dai medici durante le festività natalizie dell’anno scorso dalle quali è emerso che gli eccessi alimentari degli italiani riguardavano soprattutto il consumo di olio, superalcolici e vino, frutta secca, salumi e salse.
Sempre secondo le indagini, i grassi non sono introdotti solo sotto forma di condimenti, ma anche con le diverse preparazioni industriali come panettoni, pandori e altri dolci natalizi, senza contare gli snack quali patatine, pizzette e focacce, ovvero i classici cibi da happy hour, un’occasione che durante il periodo natalizio aumenta per via dell’abitudine di scambiarsi gli auguri con amici e colleghi o, semplicemente perché si ha più tempo da trascorrere con gli amici.
Lo stesso dicasi per il consumo delle bevande alcoliche che, sotto le feste aumenta in modo considerevole rispetto agli altri periodi dell’anno; sempre dallo studio condotto dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano emerge che nei giorni festivi si consumano più salse, come la maionese, più frutta secca e, soprattutto, più salumi, il cui consumo è quasi quotidiano in questo periodo.
Quindi, come fare per non eccedere con le calorie e i grassi?
Prima di tutto una regola generale: i giorni veramente festivi sono cinque o sei al massimo, ma ormai la tradizione ci porta a festeggiare per due settimane consecutive; ristabiliamo, quindi, l’ordine delle cose, e nei giorni non festivi mangiamo come al solito, privilegiando frutta e verdura, e facendo un po’ di attività fisica per smaltire le calorie in eccesso.
Veniamo ora, ai consigli più specifici; secondo gli esperti il segreto è trasformare le ricette della tradizione in versione light, ossia:
- limitare l’uso del sale e usare le spezie per insaporire le pietanze;
- limitare i condimenti grassi;
- preparate i soffritti con il vino bianco anziché con l’olio e il burro: il calore fa evaporare il vino che così perde il suo valore calorico ma rende saporiti aglio e cipolla;
- prediligete le cotture al vapore, alla piastra o al forno rispetto a quelle fritte;
- preparate dolci a base di frutta e yogurt magro oppure usate i sorbetti.
Un altro consiglio degli esperti è quello di limitare l’introito calorico e quindi:
- mangiate panettone, pandoro e altri alimenti tipici delle feste solo durante i reali giorni di festa, e non consumateli gli altri giorni né come colazione né come merenda;
- non dimenticate di bere acqua; moderate il consumo di vino, di superalcolici e di bevande zuccherate e gassate;
- accompagnate i secondi piatti con abbondanti porzioni di verdura, sia cruda che cotta;
- limitate il consumo di pane;
- per gli antipasti prediligete sottaceti, affettati magri, funghi, verdure grigliate o in pinzimonio anziché preparazioni ricche di salse;
- dopo il secondo evitate di servire formaggi;
- non accompagnate i dolci natalizi con creme, cioccolate e altre farciture;
- a fine pasto servite la frutta fresca e limitate il consumo di quella secca e candita.
Infine non dimenticate di fare un po’ di movimento, fate delle passeggiate, spostatevi, ove possibile, a piedi o in bicicletta, e fate le scale anziché usare l’ascensore.
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