Capita anche a voi di arrivare affamatissimi alla pausa pranzo e consumare in un solo pasto tutte le calorie di una settimana? A meno che voi non siate delle persone di una voracità fuori dal comune, molto spesso questo accade a causa della cattiva abitudine di saltare i primi pasti della giornata, ovvero la colazione e lo spuntino di metà mattina.
Tutti sappiamo molto bene infatti che i nutrizionisti raccomandano di fare cinque pasti bilanciati al giorno suddivisi in colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena, ma in molti si guardano bene dal seguire questa indicazione con conseguenze spesso deleterie su linea e salute. Saltare la colazione infatti non solo ci conduce verso l’abbuffata di pranzo ma ci impedisce di cominciare la giornata con la carica di energia necessaria per affrontare i numerosi impegni che ci attendono rendendoci fiacchi e poco lucidi.
Fondamentale poi anche il tanto snobbato spuntino di metà mattina a patto però che non sia rappresentato da merendine, snack, cornetti o brioches quanto piuttosto da cibi leggeri ma sani e gustosi quali frutta fresca o yogurt. Inutile aggiungere come sia altrettanto fondamentale, dopo aver fatto un pranzo equilibrato, non dimenticare la merenda del pomeriggio, anch’essa dello stesso tenore dello spuntino della mattina per non correre il rischio stavolta di arrivare affamatissimi all’ora di cena.
Infine abbiate cura di scegliere il menu giusto anche a colazione; secondo una ricerca pubblicata qualche tempo fa sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition e condotta da un gruppo di ricercatori australiani del Weber Shandwick Worldwide, sarebbe bene che questa includesse sempre un bel bicchiere di latte: i grassi presenti nel latte infatti contribuiscono ad aumentare il senso di sazietà e aiutano di conseguenza ad assumere meno calorie a pranzo. Insomma le uova a colazione faranno bene, ma anche la classica colazione all’italiana continua a confermare la propria validità.