Con il gran caldo di questi giorni, il Ministero della Salute ha deciso di diffondere alcuni consigli su come conservare il cibo nel modo migliore, per prevenire disturbi come gastroenteriti e intossicazioni alimentari.
Per prima cosa attenzione ai venditori ambulanti, soprattutto quelli sulla spiaggia, in secondo luogo non comprate mai confezioni danneggiate, rotte o prodotti congelati che presentano la brina. Le bibite e le bottiglie d’acqua non devono mai essere esposte a fonti di calore dirette.
Se decidete di acquistare cibi surgelati o refrigerati metteteli nel carrello solo quando vi state avviando alle casse, in modo da non farli scaldare o scongelare, e per portarli a casa utilizzate i sacchetti termici e non sistemateli mai vicino a cibi caldi o precotti. Inutile dire che la spesa va portata a casa il prima possibile e non lasciata nel portabagagli della macchina sotto il sole.Una volta arrivati a casa sistemate subito la spesa, riponendo i cibi refrigerati e congelati nel freezer; la carne e il pesce vanno messi nel reparto più freddo del frigorifero per migliorare la conservazione.
L’igiene del frigorifero è molto importante, quindi pulitelo spesso e osservate alcuni semplici accorgimenti; innanzi tutto, conservate la frutta e la verdura nello scomparto meno freddo e non lavatela prima di metterla in frigorifero, in modo da non far aumentare il tasso di umidità all’interno dell’elettrodomestico, cosa che potrebbe provocare l’insorgenza di muffe e batteri. Non riempite eccessivamente il frigo in quanto rischiereste di alterare il normale sistema di refrigerazione.
Buttare sempre gli alimenti scaduti e dal colore o dall’odore alterato: non pensate nemmeno lontanamente di “riciclarli” cuocendoli; gli alimenti cotti devono essere consumati subito e, in caso di avanzi, conservateli in frigo e non a temperatura ambiente.
Infine, se decidete di mangiare all’aperto, ricordate che gli alimenti appena cotti o caldi non vanno impacchettati, che i panini e le insalate vanno refrigerate per 12 ore prima di essere consumati all’aperto, e di ridurre la manipolazione dei cibi se non si dispone della possibilità di lavarli adeguatamente con acqua corrente.
Se decidete di fare un bel barbecue, fate attenzione a non carbonizzare la carne in modo da evitare la formazione di sostanze cancerogene, non unire mai la carne cotta a quella cruda, e non mettere sul fuoco la carne ancora congelata.