Colesterolo, quello buono combatte l’Alzheimer

Quella contro il colesterolo è davvero una dura battaglia, soprattutto per coloro che sono molto golosi. Purtroppo il principale responsabile di problemi cardiovascolari, come ictus e infarti, è proprio lui e sport e dieta sono gli unici veri strumenti per mantenerci in salute. Bisogna sempre fare una distinzione tra colesterolo cattivo, il killer invisibile, e buono. Proprio quest’ultimo secondo uno studio, realizzato da un gruppo di ricercatori della Columbia University di New York, preserva il cervello da eventuali forme di demenza come l’Alzheimer.

Per giungere a questa tesi sono stati analizzati più di mille persone, con più di 65 anni senza segni di demenza: esami del sangue, esami cognitivi. Al termine i ricercatori hanno trovato un legame tra il colesterolo HDL e il manifestarsi del morbo di Alzheimer: chi aveva alti livelli di “colesterolo buono“, superiori alla soglia di 55mg/dl, presentava un rischio di demenza più basso del 60 per cento rispetto a chi ne aveva una concentrazione inferiore.

Christiane Reitz, autore dello studio, ha dichiarato:

Questi risultati hanno bisogno di ulteriori conferme. La ricerca ha, infatti, considerato anziani spesso obesi e con malattie cardiovascolari e quindi non è generalizzabile a persone più giovani e in salute. Una possibile potrebbe risiedere nel fatto che avere poco “colesterolo buono” aumenta il rischio di ictus e quest’ultimo è a sua volta associato all’Alzheimer. Oppure, secondo un’altra ipotesi, sarebbe lo stesso HDL ad agire sulle placche di β-amiloide che causano i danni al cervello.

Insomma, i motivi non sono ancora ben definiti. Sicuramente giocano tanti fattori come l’obesità, la pressione alta e il diabete. Cosa bisogna fare per tutelare la salute? Negli Stati Uniti si stima che circa il 50 per cento della popolazione adulta abbia il colesterolo oltre la norma e, secondo dati dell’Alzheimer’s Association, attualmente più di 5 milioni di americani soffrono di questo morbo. La cosa migliore è evitare di ingrassare troppo, quindi cercare di conservare il proprio peso forma, fare più attività sportiva, e puntare su una dieta con cibi poveri di grassi.

[fonte: Corriere]

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