Le diete dimagranti spesso sono costellate da numerose leggende metropolitane, che purtroppo creano illusioni negli aspiranti magri. Ne abbiamo sentite davvero di tutti i colori e ora Robert J. Davis, professore alla Emory University’s Rollins School of Public Health le ha raccolte tutte in un libro Coffee is good for you (Penguin). L’autore in questo testo, che assomiglia più a uno studio scientifico, riabilita tutti quei cibi considerati dannosi e smonta invece alcuni miti famosi.
Il primo è sicuramente quello dell’acqua. Sono numerose le diete che sostengono che per perdere peso sia necessario bere 8 bicchieri d’acqua al giorno, il corrispettivo di 1,5 litri. In realtà non c’è nulla di fondato. Il caffè, invece, viene sempre additato come una bevanda poco salutare e non è un caso che il dottore abbia scelto proprio questo soggetto per realizzare la sua copertina. Secondo alcuni recenti studi, stimola le facoltà cerebrali, vince il mal di testa e migliora il metabolismo.
Non so se avete notato. Le ricerche scientifiche, proprio perché sono tali, passano molto spesso informazioni contradditorie. Ci sono quelle che analizzano i pro di un prodotto e quelle invece che considerano solo i contro. Risultato? Difficilmente leggiamo le due teorie contemporaneamente e si tende ad avere una visione partigiana. Il Dottor Davis fa nel suo testo “il caffè ti fa bene” (questo il titolo in italiano) questo sforzo al fine di dare ai pazienti degli strumenti consapevoli per interpretare correttamente i principi della sana alimentazione.
Tra le leggende che bisogna dimenticare c’è quella sui carboidrati. Negli ultimi anni è scoppiata la moda delle diete proteiche o iperproteiche, perché questi nutrienti sembrano essere gli unici a garantire la perdita di peso, mentre i carboidrati causano i chili di troppo. Ma non è vero. Così come il sale marino non è meglio dal sale fino classico, perché contengono pari quantità di sodio. È falso anche la dieta detox, regime depurativo molto amato dalle vip, sia in grado di detossinizzare e quindi di renderci più sani o che il glutammato, un famoso aminoacido contenuto in tutte le proteine, faccia male.
Non ci sono solo delle falsità nel testo di Davis. Se avete sentito dire che i grassi insaturi sono nocivi, dovete crederci e fare in modo che la vostra dieta ne contenga il meno possibile. Così com’è vero che la dieta mediterranea sia la migliore per proteggere la salute: non è un caso che sia diventata patrimonio immateriale dell’umanità. Ma c’è di più. Siete abituati ad acquistare insalate confezionate e a non lavarle? È sbagliato. La verdura va sempre pulita, anche quella venduta per pronta. Il Dottor Davis, inoltre, ricorda che l’avena abbassa veramente il colesterolo.
Esistono poi dei principi che possono essere seguiti, ma non presi alla lettera. Per esempio molti esperti sostengono che il cioccolato faccia bene. È vero, ma in piccoli dosi. Non superate i due cubetti di fondente al dì. La vitamina C fa bene contro il raffreddamento: anche questo è vero, ma non è sufficiente per curarsi. Dai il suo ok anche ad altre teorie. Le verdure cotte sono meglio di quelle cotte, in termini di principi nutritivi, e lo yogurt fa bene alla digestione. Davis ha quindi commentato così la sua posizione:
Il cibo dovrebbe essere uno dei semplici piaceri della vita ma in realtà è fonte di angoscia e confusione più di qualunque altra cosa. Ecco perché sarebbe meglio evitare di fissarsi su determinate convinzioni e di seguire le mode perché, a differenza del caffè, in questo caso le risposte non sono mai bianco o nero.
Il libro Coffee is good for you è in vendita nelle librerie americane e in quelle online, ma in lingua inglese. Se lo desiderate in italiano dovete attendere ancora un po’: arriverà a gennaio nel nostro Paese.
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