Il 20-30% delle donne tra i 20 e i 50 anni, almeno una volta all’anno, soffre di cistite. Questa problema è causato dall’indebolimento dei sistema immunitario, che può avvenire, tra le altre cause, anche a seguito di uno stress eccessivo, con affaticamento fisico e mentale. In ogni caso, anche quando non ne è la causa, lo stress può aggravare i sintomi della cistite e provocarne il peggioramento.
In tali situazioni, il cibo può giocare un ruolo fondamentale per risolvere il problema, a partire dalla colazione. Oltre alle nostre indicazioni alimentari, se soffrite spesso di cistite, sarà utile valutare con un esperto l’eventuale presenza di intolleranze alimentari, che “stressano” l’organismo, predisponendolo all’indebolimento delle difese. Potete farlo assaporando il succo di mirtilli rossi (lo trovate nei negozi bio): è davvero insostituibile per trattare la cistite.
Ricco di tannini che combattono le infezioni delle vie urinarie, per essere efficace deve essere preparato con frutti coltivati biologicamente e dolcificato con concentrato d’agave (che non “nutre” i batteri). Ne basta mezzo bicchiere diluito con acqua, da assumere per 15 giorni, ripetendo il trattamento più volte nel corso dell’anno. Numerosi studi clinici ne hanno attestato l’efficacia, dimostrando che un uso regolare nelle persone con cistiti ricorrenti riduce l’assunzione di antibiotici.
In un trattamento anticistite anche lo yogurt è fondamentale. Sceglilo biologico e con il maggior numero di fermenti vivi. Lo puoi individuare leggendo le etichette dei prodotti esposti al supermercato o nei negozi bio. Questo alimento contiene batteri “buoni” che rigenerano la microflora intestinale, importantissima per la produzione di cellule attive del sistema immunitario e di serotonina, l’ormone del buonumore che contrasta lo stress; sono inoltre presenti vitamine del gruppo B dall’effetto rigenerante sul sistema nervoso e dall’efficace azione antistress.
Prendetene 125 g ogni mattina per almeno un mese. In caso di cistite da stress, godetevi un momento di relax con un aperitivo che ti aiuti e sconfiggere i batteri “cattivi”. È ancora il momento del succo di mirtilli rossi, ma questa volta accompagnato con tocchetti di sedano e di carota e qualche fogliolina di menta fresca. Per ottenere i migliori risultati, vi consigliamo di berlo almeno mezz’ora prima dei pasti. Le dosi sono le stesse della mattina: mezzo bicchiere di succo allungato con acqua.
Cavolo e carote non devono mancare nella dieta anticistite. Sono entrambi diuretici, antinfiammatori e antibatterici. Per essere al pieno della loro efficacia, devono essere consumati freschi e preferibilmente crudi, oppure cotti brevemente a vapore. Ecco una ricetta buona ed efficace: tagliate a listarelle 3 foglie di cavolo cappuccio e metteteli in una terrina; unite 2 carote novelle a iulienne e una presa di semi di finocchio (iantigonfiore, sono adatti anche come blandi diuretici); condisci con poco olio e aceto di riso (dal sapore delicato, l’unico aceto adatto anche in caso di cistite. Lo trovi nei negozi bio e in quelli di prodotti macrobiotici).