Si è sempre detto che l’ossigenazione del sangue favorisce lo sforzo fisico, che i polmoni sono i responsabili degli scambi gassosi che permettono di condurre una vita sana, poi, tutto d’un tratto, nel vasto mare degli integratori, delle medicine alternative, del farmaco, atto più a prevenire che a curare, ecco spuntare una parolina diversa: gli antiossidanti. Le ossidazioni cellulari sono delle reazioni chimiche che avvengono nell’organismo milioni di volte in milioni di cellule: rappresentano il prodotto finale di una degradazione, che porta alla formazione di radicali liberi, prodotti di “scarto” che si formano all’interno delle cellule quando l’ossigeno viene utilizzato nei processi metabolici per produrre energia (ossidazione).
Dal punto di vista biochimico, i radicali liberi sono molecole instabili in quanto possiedono un solo elettrone invece di due. Durante il metabolismo cellulare, i radicali liberi prodotti vengono trasformati in perossido di idrogeno (acqua ossigenata), dannoso per le cellule. Una volta formati, i radicali liberi possono essere resi inattivati dagli antiossidanti che, fornendo l’elettrone mancante, permettono agli enzimi cellulari di tamponare la loro azione dannosa. L’azione distruttiva dei radicali liberi si evidenzia in particolare nel precoce invecchiamento delle cellule e nell’insorgenza di gravi patologie.
L’organismo umano si difende dai radicali liberi producendo antiossidanti endogeni, ma, oltre un certo limite, è necessario un apporto esterno di queste sostanze. In natura sono molti i cibi che contengono sostanze antiossidanti. Le più importanti sono contenute nei pigmenti vegetali (polifenoli, bioflavonoidi), nelle vitamine (C, E, e betacaroteni, i precursori dalla vitamina A), nei micronutrienti (selenio, rame, zinco, glutatione, coenzima Q10). Ogni antiossidante ha un’azione limitata a uno o due specifici radicali liberi, perciò solo un’alimentazione equilibrata può svolgere un’efficace azione antiossidante.
I polifenoli hanno proprietà antinfiammatorie e antivirali. Proteggono dalla cardiopatia ischemica (malattie delle coronarie, infarto) e hanno un’azione antitumorale. Sono contenuti nella frutta e verdura colorate e nei prodotti naturali da essi derivati: cavolo, carota, zucca, spinaci, peperoni, lattuga, ecc. I bioflavonoidi sono contenuti nei mirtilli, lamponi, more, ciliegie, prugne, albicocche, meloni, mele, cachi, arance, uva nera. Nei mirtilli sono contenute anche le antocianine, che hanno un’azione protettiva verso i capillari e la retina. L’uva nera è ricca anche di resveratrolo, principio attivo dotato d’azione anticolesterolemica, azione svolta anche dal vino rosso.
Le foglie del tè, soprattutto verde sono molto ricche di flavonoidi. La vitamina C è contenuta soprattutto negli agrumi. Non viene accumulata dall’organismo, pertanto i pasti principali dovrebbero garantirne un apporto giornaliero costante. La vitamina E, conosciuta in passato per le proprietà di antisterilità, ha un’efficace azione protettiva nei confronti delle membrane cellulari e dei globuli rossi.Attualmente è possibile reperire in Farmacia integratori che possiedono attività antiossidante.