I chili di troppo migliorano l’olfatto

C’è poco da fare, i chili di troppo non aiutano la linea. C’è però una magra consolazione: le persone in sovrappeso sviluppano un naso sopraffino. A sostenere questa teoria è uno studio della University of Portsmouth (Gb) che dimostra infatti che le persone obese hanno un ‘naso’ particolarmente raffinato e percepiscono molto più nettamente gli odori che provengono dagli alimenti. Ed ecco spiegato perché, spesso, fanno fatica a dimagrire.

Il loro ‘super-olfatto’ li costringe a godere più di altri dei profumi della cucina, captando facilmente nell’aria l’aroma di un pollo arrosto o di una torta al cioccolato. Cosa che rende assai più difficile togliersi dalla mente il desiderio dei piaceri del palato. E forse è anche per questo motivo che molto difficile che le persone brave ai fornelli siano anche snelle.

Gli esperti spiegano sulla rivista ‘Chemical Senses’ che la parte del cervello che elabora le informazioni legate agli odori è anche collegata ai centri di controllo dell’alimentazione, sempre nella materia grigia. Per ricercare un collegamento fra queste funzioni, gli scienziati hanno arruolato 64 volontari, che hanno preso parte a una serie di esperimenti per testare la loro abilità olfattiva.  Questo ha permesso ai ricercatori di dare un’autorevolezza scientifica a questa tesi.

Quali sono stati i risultati? Prima di tutto che il ‘naso’ delle persone diviene molto più fino dopo aver mangiato piuttosto che a stomaco vuoto. Inoltre, le persone in sovrappeso sono apparse quelle con l’olfatto più sviluppato, soprattutto dopo aver consumato un pasto completo. Secondo gli studiosi, uno sviluppato senso dell’olfatto, soprattutto verso gli odori legati ai cibi, potrebbe svolgere un ruolo importante nell’eccessiva assunzione di alimenti. Forse la lotta all’obesità ha trovato un altro filone da seguire. I medici, infatti, sono convinti che indagare sul ruolo dell’olfatto possa essere molto importante per una futura terapia, magari un po’ meno faticosa di quelle attuali.

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