Una ricerca ha recentemente dimostrato che il chewing-gum sembra aiutare a ridurre lo stress e la tensione e sembra favorire la concentrazione, oltre a dare una sensazione di benessere generale. Uno studio apparentemente bizzarro, condotto da un valido gruppo di ricercatori della Swinburne University di Melbourne, in Australia, e presentata al decimo congresso internazionale di medicina comportamentale, ha infatti indagato sul rapporto tra gli effetti prodotti dalla masticazione del chewing-gum e lo stress.
Ben 40 volontari con età media di 22 anni sono stati sottoposti ad una serie di test con alcune piattaforme multi tasking, chiamate Defined Intensity Stressor Simulation, che avevano lo scopo di indurre stress, durante i quali i ricercatori hanno valutato le prestazioni e il livello del senso di ansietà dei giovani con e senza il chewing-gum. Il risultato è stato talmente netto da lasciare stupiti gli stessi ricercatori. Masticare il chewing-gum, soprattutto la variante senza zucchero, sembra ridurre il livello di ansia, aumentare la concentrazione e migliorare le performance mentali di circa il 50%. Può inoltre ridurre la tensione e aumentare così la disponibilità alle relazioni interpersonali e alla valutazione positiva delle situazioni e giovare all’autostima, contribuendo a dare maggiore sicurezza in ogni circostanza. Il merito dell’effetto benefico del chewing-gum è dato da particolari sostanze in esso contenute che hanno la capacità di ridurre il livello di cortisolo salivare, ormone la cui produzione aumenta nei periodi di stress. La ricerca, guidata dal dott. Andrew Scholey e dal dott. Gilbert Leveille, ha inoltre dimostrato che il chewing-gum riduce l’ansia in una percentuale compresa tra il 10 e il 17% e permette di migliorare il livello di attenzione sino al 19%.
Per mantenere il peso forma è ovviamente consigliabile scegliere il chewing-gum senza zucchero, mentre per i salutisti è preferibile masticare una variante di chewing-gum tra le tante disponibili nelle farmacie, alcune delle quali contengono una maggiore quantità di sostanze coadiuvanti per la protezione del cavo orale o di sostanze che sono in grado di rifornire i denti di fluoro.