Disposti a tutto pur di dimagrire. Deve essere senz’altro così per i pazienti del chirurgo plastico californiano Nikolas Chugay che si sono fatti impiantare una maglia di polietilene all’interno della lingua per raggiungere il tanto agognato traguardo. Sembra infatti che questo tipo di impianto, simile a un cerotto, entrando in contatto con cibi solidi, provochi una sensazione di fastidio tale durante il pasto da indurre la persona a mangiare esclusivamente cibi liquidi e semisolidi. Il risultato? 750 calorie in meno al giorno.
Come spiega Chugay
La miniplacca ha la funzione di un interruttore; mangiare cibi solidi diventa un’operazione scomoda e questo porta le persone a dire: da oggi solo zuppe e liquidi
Dallo scorso settembre ad oggi sono 35 le persone sottoposte all’intervento che hanno perso mediamente 10 chili a testa; tutti soggetti, spiega ancora il chirurgo, che avevano già tentato ogni tipo di dieta senza alcun successo e per le quali il cibo era una sorta di droga.
Inutile dire come i colleghi di Chugay siano insorti definendo il sistema escogitato dal chirurgo “medievale e barbarico” e sostenendo piuttosto l’opportunità per le persone obese di ricevere una educazione alimentare che le porti a cambiare il proprio rapporto con il cibo e ad adottare finalmente uno stile di vita sano ed equilibrato; ma Chugay non si scompone e afferma come il suo impianto abbia l’effetto di stravolgere il rapporto dei pazienti con il cibo aiutandoli a mantenere i risultati nel tempo.
Più che una tortura questo sistema rappresenta un’opportunità per imparare a mangiare nel modo giusto: il cerotto non si tiene per sempre ma solo fino a quando non viene raggiunto il risultato sperato. Una volta rimosso, il paziente continua a seguire una dieta, ma con un atteggiamento nei confronti del cibo totalmente diverso
Il metodo Chugay si accompagna ad esercizi fisici e a sedute di sostegno dallo psicologo; l’operazione, che viene effettuata anestetizzando la bocca e applicando dai quattro ai sei punti di sutura al centro della lingua, dura 10 minuti e costa 3000 dollari. Voi lo fareste?