Cereali integrali contro ipertensione e infiammazioni

Grano, avena e orzo per sperare di vivere più a lungo. L’alimentazione condiziona a tal punto la nostra salute da renderci più longevi. Non è un’informazione nuova, ma ogni giorni studi scientifici la confermano apportando qualche certezza in più. Secondo quanto emerge da una ricerca condotta dal National Institutes of Health-Aarp Diet and Health Study mangiare alimenti ricchi di fibre allunga la vita del 22% in più. Questo dato è stato elaborato esaminando la dieta di oltre 30 mila persona tra i 50 e i 71, cui è stato chiesto di raccontare il loro menù tipo.

È stato dimostrato che gli uomini e le donne che consumano circa 30 grammi di fibre al giorno hanno una speranza di vita superiore rispetto a chi ne mangia tra i 10 e i 12 grammi. Ovviamente le fibre devono provenire da alimenti di origine vegetali, come cereali integrali quali grano, avena e orzo.

Avevamo già raccontato in passato che le fibre hanno proprietà antinfiammatorie e l’infiammazione è spesso associata a malattie infettive e respiratorie. Le diete ad alto contenuto di fibra sono collegate a un minor rischio di morte in generale e soprattutto per colpa di malattie cardiovascolari, malattie infettive e malattie respiratorie sia negli uomini e nelle donne.

I cereali integrali sono in grado di combattere e prevenire l’ipertensione proprio come fanno farmaci comunemente usati per lo stesso scopo. Questo, invece, è quanto emerge da un altro studio dell’University of Aberdeen (Regno Unito), secondo cui chi mangia tre porzioni al giorno tra cereali non raffinati e pane e riso integrali è protetto dall’ipertensione e, di conseguenza, vede diminuire l’incidenza d’infarto fino al 15% e di ictus fino al 25%.  In questo caso, però la porzione diurna deve essere di circa 50 grammi. Nella dieta, in questo caso, non viene preso in considerazione l’importante ruolo anche di frutta e verdura.

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