Cereali a colazione? Attenzione alla linea

Cereali a colazione? Attenzione alla linea perché non sempre rappresenterebbero la giusta decisione per poter perdere peso. Almeno stando al parere d del dottor Michael Mosley, l’inventore di diversi regimi alimentari restrittivi divenuti noti negli ultimi tempi.

Cereali a colazione un problema?

Parliamo della dieta 5:2, della Fast 800 e della sua versione chetogenica. Essenzialmente, andando un po’ contro la maggior parte dei suoi colleghi l’esperto sostiene che una perdita di peso rapida è la strada da prediligere piuttosto che puntare su un dimagrimento costante. Pur rimanendo lontani dalle polemiche che intercorrono in tal senso tra coloro che sono della materia, va detto che il messaggio principale del dottor Mosley è anche quello che se si eliminano degli specifici alimenti dalla propria alimentazione, perdere peso sarà più facile e veloce.

Va detto che su uno degli elementi sui cui il guru ha messo il veto, difficilmente vi saranno rimostranze da parte degli altri medici, almeno in senso assoluto: nello specifico la situazione è decisamente differente.

Mosley ha infatti intimato senza troppi giri di parole di eliminare il più possibile lo zucchero e di conseguenza dolci e bevande zuccherate. E fino a qui ci siamo. Ma l’invito è giunto in tal senso anche ai cereali a colazione, spesso un vero e proprio cavallo di Troia nei confronti del nostro corpo per questo elemento specifico. E lo zucchero nascosto non è solo un problema riguardante i cereali a colazione ma anche di molti frullati in commercio.

Per dimagrire, secondo Michael Mosley, andrebbero evitati cibi o bevande contenenti più del 5% di zucchero e se proprio bisogna concederseli, per non più di due volte a settimana.

Frutta da eliminare?

E questo, da qui la polemica, eliminerebbe frutti considerati salutari e drenanti come il mango e l’ananas che difficilmente vengono banditi dalle diete. Insomma,  frutta sì o frutta no nella dieta. E soprattutto dobbiamo bandire davvero i cereali a colazione? Di certo fare attenzione alla loro dose di zucchero non fa male: magari si può puntare a un consumo minore.

Vi ricordiamo che sempre, prima di sottoporsi a una dieta è bene consultare il proprio medico che potrà suggerire il da farsi in merito alle vostre condizioni di salute.

Secondo Mosley bisogna puntare a “fonti di energia a lento rilascio, come riso integrale o quinoa. Anche i legumi come lenticchie, fagioli e ceci sono sani e sazianti”. E  ancora cibi contenenti molte proteine come salmone, uova e pollo. Di certo non sembrano rappresentare una colazione ideale, soprattutto se si è abituati a mangiare cereali a colazione.

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