Gli oli essenziali o, più semplicemente essenze, non sono altro che i principi aromatici contenuti nelle diverse piante e/o erbe officinali, ricavati da queste tramite distillazione. Gli oli essenziali racchiudono tutte le proprietà delle piante dalle quali vengono estratti e traggono quindi le loro virtù benefiche dai numerosi oligoelementi e composti organici in essi contenuti. Le essenze possono essere estratte dal fiore, dalle foglie, dai frutti, dai semi ma anche dalla corteccia e dalle radici della pianta.
Sull’impiego degli oli essenziali a scopi preventivi e/o terapeutici si fonda la branca della fitoterapia denominata aromaterapia (la cui fondatezza scientifica non risulta comunque ancora dimostrata), questi possono infatti avere azione antibiotica, antispasmodica, rilassante, stimolante, riattivatrice della circolazione, diuretica, disintossicante ecc.
Gli oli essenziali trovano largo impiego anche in ambito cosmetico e possono esplicare la loro azione soprattutto attraverso massaggi, bagni aromatici, lozioni o creme e impacchi (caldi, freddi, ghiacciati). Alcuni di essi sembrerebbero avere una certa efficacia anche contro la cellulite, in particolare si tratta di oli con effetti disintossicanti (origano, timo, angelica e geranio), diuretici (ginepro, rosmarino, mandarino e pompelmo), degongestionanti (lavanda, melissa, camomilla) e stimolatori della circolazione (limone, cipresso, menta piperita, sandalo, maggiorana).
Sebbene si tratti di prodotti naturali, quando si decide di utilizzare gli oli essenziali è bene tenere conto che essi presentano alcune controindicazioni: il loro uso è sconsigliato in gravidanza, in caso di allergia, epatopatia grave, epilessia e insufficenza renale, inoltre non devono essere mai utilizzati nei bambini al di sotto dei tre anni. Essi possono anche dare luogo ad effetti collaterali quali fenomeni di sensibilizzazione, irritazione e tossicità.