La celiachia

Cos’è la celiachia

La celiachia, o malattia celiaca, è un’intolleranza ad una componente del glutine (la gliadina), un complesso di proteine presenti in frumento, orzo, segale, avena, kamut e farro. Come vedremo meglio in seguito, le persone affette da celiachia devono evitare tutti gli alimenti derivati da questi cereali così come tutti quelli che possono contenere glutine per contaminazione, dal momento che la sua assunzione può causare gravi lesioni alla mucosa dell’intestino tenue.

Celiachia, i sintomi

Sebbene non si possano indicare con esattezza sintomi tipici della celiachia, in genere le persone celiache lamentano sintomi quali diarrea intermittente e dolori addominali oppure possono manifestare sintomi quali irritabilità, tono dell’umore depresso, crampi muscolari, dolore articolare, debolezza generale e, nei bambini, difficoltà di accrescimento.

Le cause della celiachia

Le cause esatte della celiachia sono tutt’oggi ancora sconosciute anche se di recente la ricerca ha messo a segno un importante punto nella lotta contro questa malattia con l’individuazione di tre peptidi coinvolti nella sua insorgenza. Quel che è certo è che esiste una certa familiarità per la celiachia, ovvero che esistono maggiori probabilità di esserne affetti se vi sono già stati casi di celiachia tra i parenti prossimi.

Celiachia, complicazioni

Se non opportunamente trattata la celiachia può avere come conseguenza la malnutrizione.

Come si cura la celiachia

In realtà non esiste una vera e propria cura per la celiachia che non sia rappresentata dalla dietoterapia; in altre parole per tenere sotto controllo la malattia ed arrestarne eventuali evoluzioni negative è strettamente necessario eliminare il glutine dalla dieta. Questo comporta sia l’eliminazione dei cereali su elencati che quella dei prodotti da essi derivati e di quelli che possono contenere glutine, come già detto, per contaminazione. No quindi a pane, pasta, pizza, biscotti, crackers, sughi e salse a meno che non siano privi di glutine come espressamente indicato in etichetta. E’ possibile invece consumare liberamente carni, pesci, frutta, verdura, riso e patate.

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