Combattere la cefalea da week end con l’alimentazione

emicrania

Avete mai sentito parlare della cefalea da week end? È un tipo di mal di testa che si manifesta quando ci si rilassa dopo un periodo di stress o uno sforzo fisico intensi, oppure in seguito a un cambiamento di abitudini, che può essere anche il semplice andare a letto più tardi e dormire di più.

La cefalea può anche essere causata dall’abuso di cibo e di alcol; infatti, secondo le ricerche scientifiche ci sarebbe una stretta relazione tra alimenti e mal di testa: pare infatti che alcune sostanze siano in grado si scatenare degli attacchi dolorosi nei soggetti più predisposti. Queste sostanze sono la tiratina, la feniletilamina e l’istamina, contenute soprattutto nei prodotti fermentati, come vino, birra, carne e pesce conservati, formaggi stagionati, torte, pane e salsa di soia; inoltre, la feniletilamina si trova in quantità nel cacao, negli agrumi e nei frutti di bosco.

È bene fare attenzione anche al caffè e alle bibite a base di caffeina: se assunte in piccole quantità queste sostanze possono agire da analgesici, ma in dosi eccessive possono provocare il disturbo.

Per fortuna a tavola non ci sono solo “nemici”: molti alimenti forniscono alleati preziosi per prevenire la cefalea, tra i quali il magnesio: alcuni studi hanno evidenziato che questo minerale è carente in chi soffre di emicrania, perciò via libera a tutti quei cibi che lo contengono, come vegetali a foglia verde, legumi, frutta, cereali integrali, noci, latte e latticini, pollo, tacchino e uova; è utile anche privilegiare i pesci ricchi di omega 3, come salmone e sgombro, perché è stato dimostrata l’azione antinfiammatoria di questa sostanza.

Condividi l'articolo: