Secondo una ricerca condotta dal dottor Paul Evans dell’Imperial College London, gli ortaggi della famiglia delle crocifere, come broccoli, cavoli e cavolfiori sono degli ottimi alleati per tenere sotto controllo la pressione alta e per proteggere le arterie e il cuore, in particolare dall’arteriosclerosi.
Questi ortaggi erano considerati delle speciali medicine già al tempo degli antichi romani, e oggi, le recenti scoperte scientifiche sembrano confermarlo; queste verdure contengono sulforafano, una sostanza grazie alla quale riescono ad attivare l’Nrf2, una proteina capace di mantenere i vasi sanguigni liberi dagli accumuli di grasso, che sono le principali cause delle principali malattie cardiocircolatorie, come arteriosclerosi, infarto e ictus.
Lo studio del dottor Evans, pubblicato sul Journal Arteriosclerosis Thrombosis and Vascular Biology, si è basato sul fatto che il sistema circolatorio non è tutto uguale, e che i vasi sanguigni secondari, essendo privi attivamente di Nrf2, sono le zone più a rischio per la formazione di grasso e quindi più esposti alle malattie vascolari. Gli scienziati hanno osservato che trattando queste aree con il sulforafano, le infiammazioni si riducevano, proprio perché la formazione della proteina Nrf2 erano in grado di mantenerle libere dagli ingorghi di grasso.
Il dottor Evans ha dichiarato che il prossimo obiettivo della sua ricerca sarà quello di comprendere la reale portata della correlazione tra questi ortaggi e la riduzione delle malattie cardiovascolari. Una cosa però è certa: non bisogna rinunciare alle cinque porzioni giornaliere di frutta e verdura, ovviamente senza dimenticarsi di inserirvi broccoli, cavoli e cavolfiori.