Il “College of Arts and Science” dell’Università del Missouri ha portato avanti una ricerca che potesse spiegare il perchè l’uomo tende, nonostante la sazietà, a mangiare troppo. Secondo lo studio diretto dal dottor Matthew Will e pubblicato su “Behavioral Neuroscience” la causa è da ricercare in una parte del nostro cervello, l’amigdala, nota per il suo ruolo svolto nel controllo delle emozioni e in particolare della paura.
L’amigdala, spiega lo studioso, rilascia delle sostanze chimiche euforizzanti (oppioidi) che determinerebbero la tendenza ad abbuffarsi. Le irrefrenabili abbuffate sarebbero quindi legate ad input che provengono dal nostro cervello e che fanno sì che la persona senta l’irrefrenabile impulso a consumare una gran quantità di cibo. Durante la ricerca, al fine di analizzare il ruolo dell’amigdala, gli scienziati hanno “spento” l’amigdala nei topi da laboratorio.