La pillola anticoncezionale fa ingrassare?

Da anni molti studiosi effettuano ricerche per confermare o meno la correlazione tra utilizzo della pillola anticoncezionale e aumento di peso e la correlazione alta che si registrava nel passato, ha spinto molti ricercatori nella ricerca di soluzioni per creare pillole che potessero essere assunte dalle donne senza timore per un eventuale aumento di peso. Cosa differenzia le pillole anticoncezionali di ultima generazione dalle pillole passate?

Sia le vecchie che le nuove pillole anticoncezionali contengono gli estrogeni, le sostanze ormonali presenti naturalmente nel corpo della donna che stanno alla base della comparsa di diversi effetti collaterali della pillola anticoncezionale (aumento della ritenzione idrica, alterazione del tono dell’umore, ecc.). Le pillole di ultima generazione pur contenendo gli estrogeni risultano meno invasive per il corpo della donna perchè contengono un’altra sostanza che andrebbe a contrastare gli effetti degli estrogeni.

Scopri di più

Cuore: al sicuro con una dieta ricca di fibre

Per un cuore sano domani, bisogna scegliere una dieta ricca di fibre oggi. Potrebbe sembrare lo slogan di una reclame pubblicitaria, e invece, si tratta dell’invito dell’invito dell’American Heart Association, che ogni anno fa il punto della situazione sulle ricerche medico-scientifiche a sostegno della prevenzione e della cura delle malattie cardiovascolari.

Uno degli ultimi studi in questo senso, condotto da un team di ricercatori della Northwestern Medicine nell’Illinois, ha dimostrato come un’alimentazione ricca di fibre sia essenziale per la salute delle persone, soprattutto, tra i 20 e i 59 anni.

Scopri di più

Gli effetti della disidratazione sul corpo

Molte persone, non avvertendo il senso di sete, hanno la tendenza a consumare poca o pochissima acqua rischiando spesso di andare incontro a lievi stati di disadratazione. Sappiamo che la disidratazione cronica può influenzare il decorso di molti disturbi e può naturalmente contribuire all’emergere di disturbi a carico di organi e funzioni. Gli organi maggiormente colpiti dalla disidratazione sono fegato, reni e pelle, i quali risentendo fortemente della carenza di liquidi nel nostro organismo, iniziano a lanciare segnali di allarme che spesso passano inosservati per lunghi periodi.

Il fegato è il più importante organo deputato all’eliminazione delle tossine accumulate dall’organismo. Il fegato, se sottoposto ad un eccessivo lavoro, ha grosse difficoltà ad elimare le tossine che si accumuleranno sempre di più con conseguente rischi per l’equilibrio generale del corpo: in questi casi si possono presentare mal di testa e nei casi più gravi itterizia. Come per il fegato, anche i reni se sottoposti ad un duro lavoro iniziano a funzionare male, elemento che può condurre per esempio a problemi alla vescica o a calcoli renali.

Scopri di più

Tumori: la carne pronta riduce il rischio

Secondo una ricerca condotta dalla Kansas University, coordinata dal professor Scott Smith e pubblicata sulla rivista “Meat Science”, la carne pronta al consumo, ovvero la carne destinata alla cottura alla griglia, limiterebbe il rischio di tumore, purché vengano rispettate certe regole.

Secondo i ricercatori, la carne pronta al consumo, grazie alla marinatura e all’uso delle spezie, sarebbe in grado di ridurre i livelli degli agenti cancerogeni.

Scopri di più

Disturbi alimentari: il cervello non sa resistere alle tentazioni

Il cervello non sa proprio dire di no ai cosiddetti “peccati di gola”, perché? Ha fame di ricompense. Questo, l’esito di una ricerca condotta da Eric Stice, uno studioso americano dei laboratori dell’Oregon Research Institute. I risultati dello studio sono stati pubblicato anche sulla rivista di settore Journal of Neuroscience.

Secondo l’esperto, i disturbi alimentari non sarebbero dettati da un deficit degli ormoni rilassanti stuzzicati dal cibo, al contrario, è il cervello a rendere il nostro appetito insaziabile, perché più sensibile rispetto alla norma a forme di ricompensa stimolate dal gusto di un buon piatto.

Scopri di più

Consigli per combattere la ritenzione idrica

La ritenzione idrica, problema che coinvolge un’alta percentuale di donne, in certi periodi dell’anno aumenta a causa di numerosi fattori ambientali. La ritenzione idrica è dovuta ad un malfunzionamento del sistema venoso e linfatico che non essendo in grado di eliminare nella maniera corretta i liquidi deterrminano un accumulo dei liquidi in alcune  zone del corpo. Il problema della ritenzione idrica non è legato all’eccessiva quantità di acqua nel corpo ma alla sua sbagliata distribuzione, l’acqua infatti tende ad accumularsi nello spazio interstiziale tra una cellula e l’altra.

Alcuni elementi ne favoriscono o ne accelerano l’insorgenza, tra questi abiamo per esempio l’uso dei concezionali orali, che usati abitualmente determinano un lieve aumento del ristagno dei liquidi o l’eccessivo consumo di cibi richi di sodio. Qual è il miglior modo per combattere la ritenzione idrica? Vi proponiamo alcuni utili consigli da seguire quotidianamente. Mattina: Tenete una bottiglia d’acqua sul comodino e appena sveglie bevete due bicchieri di acqua.

Scopri di più

Chi soffre di insonnia è a rischio sovrappeso

Il 18 Marzo 2011 si è svolta la “Giornata Internazionale del Dormiresano”, evento che ha coinvolto i più grandi specialisti per condividere e discutere i temi legati all’insonnia e il suo collegamento con i fattori di rischio per la salute. L’insonnia è tra i disturbi maggiormente frequenti nella popolazione, sono tantissime le persone che denunciano uno o più episodi di insonnia durante un anno solare.

Le cause dell’insonnia sono molteplici (ritmi frenetici, ansia, depressione, condotte alimentari sbagliate, ecc.) e spesso sono sottovalutate dalla maggior parte delle persone che ne sono colpite. Gli esperti del sonno hanno evidenziato una correlazione alta tra disturbi del sonno e ipertensione e rischio di malattie cardiovascolari. La spiegazione è da ricercare nella quantità di cortisolo presente nel corpo durante lo stato di veglia e durante lo stato di sonno. 

Scopri di più

Carbossiterapia: un trattamento per sconfiggere la cellulite

La cellulite è tra le problematiche maggiormente diffuse tra le donne, essa dipende da diversi fattori: fattori genetici, stile di vita quali abitudini alimentari scorrette, vita sedentaria, consumo di alcool, fumo. Oggi, i modi per trattare la cellulite sono numerosi e variano molto in termini di durata, costi e livello di invasività. Tra i trattamenti che vorremmo segnalarvi abbiamo la Carbossiterapia, trattamento che oltre ad essere utilizzato in medicina estetica trova ampia diffusione anche in altri settori della medicina.

Essa infatti è una metodologia principalmente utilizzata in angiologia per il trattamento di problematiche legate a media insufficienza venosa e in ortopedia, particolarmente indicata per i casi di artroreumatiche e periartriti.  Questo trattamento, nel campo della medicina estetica è molto diffuso per combattere la cellulite grazie all’utilizzo di una sostanza, l’anidride carbonica, in grado di ossigenare i tessuti.

Scopri di più

Un gelato per combattere gli effetti collaterali della chemioterapia

La chemioterapia è un trattamento utilizzato nella cura dei tumori, ogni anno, milioni di persone in tutto il mondo si sottopongono a cicli di chemioterapia nella speranza di ottenere una guarigione. La chemioterapia, somministrata secondo varie modalità, agisce bombardando farmaceuticamente le cellule malate, rallentando o arrestando la riproduzione cellulare. I dati sulla sua efficacia sono ormai numerosissimi, infatti,  attraverso la chemioterapia le ricadute sono notevolemente ridotte nell’ultimo decennio.

Tuttavia, nonostante gli indubbi vantaggi, chi si sottopone alla chemioterapia deve spesso fare i conti con gli effetti collaterali che possono essere molto potenti per il corpo umano. Tra gli effetti collaterali più frequenti dei cicli ripetuti di chemioterapia abbiamo: senso di affaticamento, nausea o vomito, dolori diffusi, caduta dei capelli, ecc. Gli effetti collaterali non hanno nulla a che fare con l’efficacia della cura, infatti, si presentano in modo variabile e con intensità variabile nei diversi pazienti indipendentemente dall’efficacia dei cicli.

Scopri di più

Alcuni consigli per rafforzare il sistema immunitario

In questo ultimo periodo le tante influenze e i continui cambi di temperatura hanno sicuramente influito sul nostro sistema immunitario che meno forte espone il nostro corpo ai rischi di malattie a carico di vari organi e funzioni. Il sistema immunitario, infatti, è tra i primi sistemi colpiti da disagi del corpo, a volte basta poco per ridurne la sua efficacia: influenze, allergie stagionali, alterazione della flora intestinale, stress, ecc.

Come possiamo aumentare le difese dell nostro corpo dai continui attacchi che ci provengono dall’esterno e/o dal nostro stesso corpo? Di seguito alcuni piccoli suggerimenti per ritrovare energia e ristabilire l’equilibrio generale del corpo. In primo luogo è fondamentale prevenire deficienze del sistema immunitario attraverso una dieta equilibrata che contenga alimenti freschi e ricchi di vitamine e minerali: sì a frutta e la verdura fresca. 

Scopri di più

Proprietà dello Yogurt

Lo yogurt è un alimento con innumerevoli proprietà che possono aiutare nel contrasto di molti disturbi dell’apparato intestinale e nella prevenzione di molte patologie. Lo Yogurt, pur contenendo gli stessi nutritienti del latte, possiede maggiori caratteristiche che lo rendono un alimento curativo grazie alle sue capacità di riattivazione della flora intestinale, rafforzamento del sistema immunitario.

Molte le ricerche hanno evidenziato come alcuni fattori, come alimentazione non equilibrata, uso o abuso di farmaci (antibiotici), elevati livelli di stress psicologico che perdurano nel tempo, siano alla base di disturbi e scompensi a livello intestinale.  La flora intestinale, molto delicata e sensibile, è tra i primi sistemi ad essere attaccati. Il suo scompenso si manifesta attraverso la comparsa di alcuni sintomi quali diarrea, stipsi, difficoltà digestive, bruciori di stomaco, gastrite, ecc. 

Scopri di più

Invecchiamento: cause e rimedi

Da sempre l’uomo è stato impeganto nella ricerca delle cause dell’invecchiamento e dei rimedi per contrastarne o rallentarne il processo. Dalle ricerche effettuate negli ultimi anni è emerso chiaramente il ruolo congiunto di fattori genetici, fattori psicologici e fattori ambientali nel determinare e/o accelerare il processo di invecchiamento. I fattori genetici sembrano essere responsabili in misura minore mentre il ruolo centrale sembrerebbe affidato a fattori psicologici e fattori ambientali.

Tra le teorie maggiormente accreditate nel campo dell’invecchiamento abbiamo la “Teoria dello stress ossidativo da Radicali Liberi“, secondo la quale la causa principale dell’invecchiamento della pelle è riconducibile all’azione dei radicali liberi, sostanze che agiscono dapprima ossidando le pareti cellulari e in un secondo tempo attaccando il nucleo della cellula. La ricerca scientifica, sempre attenta alla ricerca di rimedi efficaci per contrastare la morte cellulare, ha rintracciato in molti alimenti la risposta a tale battaglia.

Scopri di più

Salute delle donne

L’attenzione alla salute della donna è cresciuta molto negli ultimi anni, molti i paesi europei che hanno investito sulla ricerca di trattamenti che tenessero conto delle differenze di genere. Questo impulso, proveniente dall’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) già nel 2002, ha fatto sì che le diverse case farmaceutiche si concentrassero maggiormente sulla ricerca di farmaci specifici per le donne.  

Molte aziende farmaceutiche, cogliendo le indicazioni O.M.S., si sono impegnate nello sviluppo di farmaci ad hoc per l’universo femminile perchè nonostante gli ultimi dati indicano che le donne vivono più a lungo degli uomini, sembra che la qualità di vita delle donne non sia migliore degli uomini.  Questo dato è confermato dalla rilevazione di alcuni dati sulle percentuali di disabilità nell’universo femminile messo a confronto con quello maschile. 

Scopri di più

Abbuffate compulsive: colpa dell’amigdala

Il “College of Arts and Science” dell’Università del Missouri ha portato avanti una ricerca che potesse spiegare il perchè l’uomo tende, nonostante la sazietà, a mangiare troppo. Secondo lo studio diretto dal dottor Matthew Will e pubblicato su “Behavioral Neuroscience” la causa è da ricercare in una parte del nostro cervello, l’amigdala, nota per il suo ruolo svolto nel controllo delle emozioni e in particolare della paura.  

L’amigdala, spiega lo studioso, rilascia delle sostanze chimiche euforizzanti (oppioidi) che determinerebbero la tendenza ad abbuffarsi. Le irrefrenabili abbuffate sarebbero quindi legate ad input che provengono dal nostro cervello e che fanno sì che la persona senta l’irrefrenabile impulso a consumare una gran quantità di cibo. Durante la ricerca, al fine di analizzare il ruolo dell’amigdala, gli scienziati hanno “spento” l’amigdala nei topi da laboratorio.

Scopri di più

Le fibre proteggono dalle malattie respiratorie

Sulle pagine di Dietaland abbiamo parlato più volte dell’importanza delle fibre per il benessere dell’organismo, e ora ci sono altri buoni motivi in più per consumarle: le fibre sono utili in caso di problemi respiratori ed allungano la vita.

A sostenerlo è uno studio condotto dal National Cancer Institute e pubblicato su “Archives of Internal Medicine”; gli scienziati hanno condotto la ricerca analizzando i dati emersi dalle risposte di alcuni questionari centrati sulle abitudini alimentari di circa 388.000 volontari di entrambi i sessi, durante un arco di tempo di circa 9 anni.

Dalle analisi è emerso che, sia per gli uomini che per le donne, il consumo di fibre alimentari coincideva con un rilevante allungamento della vita, ma non solo, una dieta ricca di fibre è in grado di proteggere dalle malattie respiratorie, da quelle infettive e da quelle cardiovascolari, e tra gli alimenti che forniscono più fibra e in maniera migliore, i cereali integrali sono al primo posto.

Scopri di più

Pesce fresco: come riconoscerlo

Molti studi dimostrano l’importanza di consumare regolarmente il pesce che, grazie alle sostanze in esso contenute, risulta essere non solo importante per la salute ma anche un alimento alleato della linea, infatti, Sempre più spesso i professionisti della salute (nutrizionisti e dietologi) consigliano di ridurre il consumo di carni a favore del consumo di pesce, meno grasso e molto nutriente.

Spesso si consuma il pesce surgelato che seppur mantenendo intatte le sue qualità manca di quel sapore di mare e di quella consistenza che solo il pesce appena pescato può regalarci. “Come facciamo a sapere che il pesce che stiamo acquistando è davvero fresco?” ,”Quali sono i segni che possono darci la sicurezza della freschezza del pesce?”. Il primo indice che ci da indicazioni sulla freschezza del pesce è naturalmente il suo odore che dovrà essere delicato e ricordarci il profumo del mare.

Scopri di più

Donne e rischio infarto

Il Servizio Prevenzione e Protezione del CNR di Roma, in collaborazione con il Servizio Medico della FAO (Food a

Dieta Protal per tornare in forma

Il Dott. Dukan, com’è noto, è diventato famoso grazie ad una dieta che si è diffusa moltissimo negli ultimi anni dapprima in Francia e dopo nel resto d’Europa. La dieta, nota con il nome di dieta protal, sembra essere efficace nella perdita di peso e nel mantenimento del peso forma. Questo regime alimentare iperproteico funzionerebbe grazie all’accelerazione del metabolismo corporeo, fattore ritenuto responsabile dell’accumulo di grassi.

La dieta Dukan, molto semplice da seguire, si articola in quattro step che prevedono l’assunzione e l’esclusione di alcuni alimenti per un periodo ben preciso. La persona in fase pre-dieta fissa i suoi obiettivi (quale peso intende raggiungere) e opera una sorta di studio degli elementi contenuti nei vari alimenti. La prima fase, denominata fase d’urto, prevede l’assunzione privilegiata di cibi ricchi di proteine.

Scopri di più