Che per dimagrire occorra cambiare qualcosa nella dieta è cosa risaputa, così come è altrettanto noto che essendo le diete per loro natura ostiche, difficili da digerire (in tutti i sensi), molti nemmeno provano ad iniziarle. Per questo si moltiplicano strategie e consigli, quasi tutte rigorosamente in arrivo dagli States, il paese dove è nato il moderno concetto di dieta nel 1830, pare per caso. Accadde che il reverendo Sylvester Graham decise di nutrirsi solo di verdure e cereali integrali ritenendo i cibi ricchi e speziati frutto del “demonio” e portatori di peccati di gola.
Visto che mangiando in maniera più “cristiana” oltre allo spirito si risollevava anche il corpo, furono in molti a seguire il reverendo. Ora. 179 anni più tardi, il miglior consiglio che arriva dai nutrizionisti americani è quello di attivare diete a piccoli passi, con piccoli cambiamenti. Variare una cosa alla volta dà la sensazione del successo, il peso cala ad un ritmo sostenibile e si ha il tempo di prendere delle abitudini che si possono poi mantenere. Eccovi i nostri cinque semplici consigli per altrettanti semplici cambiamenti in grado di darvi grandi risultati. Iniziate con quello che vi sembra più facile da mettere in atto.