Mangiare due kiwi al giorno aiuta a combattere l’influenza ed a dimagrire se consumati nel corso di una dieta: lo spiega uno studio condotto da alcuni ricercatori della University of Otago e pubblicata sulla rivista di settore Journal of Nutrition Science.
Medicina & Scienza dell’alimentazione
Con la dieta vegetariana si raddoppia la perdita del peso
Osservare la dieta vegetariana farebbe dimagrire due volte di più rispetto a tutte le altre diete, compresa la dieta mediterranea. E’ quanto è emerso da …
Indice di massa corporea, cos’è e come si calcola
Il Body Mass Index (BMI) o Indice di Massa corporea (IMC) è un valore biometrico utilizzato per valutare la forma fisica di una persona adulta …
Trifoglio rosso, un aiuto contro i disturbi della menopausa
Tantissime donne sperimentano i disturbi dovuti alla menopausa, un momento fisiologico della vita di ogni donna che comporta piccoli fstidi dovuti ai cambiamenti ormonali causati …
Lorenzin: Italia leader nella sicurezza alimentare
L’Italia è leader nella sicurezza alimentare, dice il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin durante il suo intervento alla conferenza stampa che presenta la Giornata Mondiale …
Nano-bombe d’acqua contro le infezioni alimentari
Un nuovo metodo messo a punto in America si serve delle nano-bombe d’acqua per garantire l’igiene degli alimenti e combattere le infezioni alimentari. La contaminazione …
Test del dna per scoprire la dieta più adatta
La dieta che seguiamo può avere un ruolo determinante nella nostra espressione genica; fino ad oggi sapevamo che i geni che ognuno di noi possiede sono in grado di, per così dire, “predire” il nostro destino. Adesso sappiamo che esistono una varietà di fattori che possono influenzarli e tra questi c’è anche la dieta.
A farci ingrassare può essere lo stress
State ingrassando e non sapete spiegarvi il perché? Potrebbe essere lo stress. A sostenerlo è un nuovo studio condotto dalla in America secondo il quale lo stress sarebbe una delle cause di disturbo del processo di sviluppo del tessuto adiposo che potrebbe avere un impatto negativo sull’omeostasi delle cellule di grasso.
Embolizzazione di arterie dello stomaco, una nuova tecnica per dimagrire?
Chiudere le arterie dello stomaco per combattere l’obesità: è la soluzione proposta in seguito ai risultati di uno studio presentati in occasione della Society of Interventional Radiology. Una premessa però è d’obbligo: la ricerca è stata condotta sugli animali ed è prematuro considerarla una soluzione applicabile anche sull’uomo, anche se i ricercatori sono ottimisti: in breve tempo sarà possibile curare l’obesità con una proceduta mininvasiva che elimina la produzione di grelina, l’ormone della fame.
Superspaghetti contro il tumore al colon e le malattie cardiache
Se gli spaghetti diventassero una cura? Sarebbe fantastico. Ci stanno pensando i ricercatori dell’ARC Centre of Excellence in Plant Cell Walls di Adelaide, che stanno studiando un particolare tipo di pasta (chiamato superspaghetti) in grado di prevenire rischio di malattie cardiovascolari e tumori al colon.
Mais OGM provoca i tumori?
Si riaccende il dibattito sugli Ogm (Organismi Geneticamente Modificati) e sui potenziali rischi per la salute. Secondo uno studio francese, infatti, condotto dal biologo Gilles Eric Seralini dell’Università di Caen, il mais Ogm sarebbe responsabile dell’insorgenza di tumori e gravi malattie. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica “Food and chemical toxicology”, a cui farà seguito un libro (Tous cobayes – Tutti cavie) e persino un film.
Preparati galenici per dimagrire, i nuovi limiti di legge
I farmaci galenici sono dei medicinali che vengono preparati dal farmacista seguendo le indicazioni del medico curante, e in questo caso il rimedio è destinato solo a uno specifico paziente, oppure tramite una serie di formule officinali che vengono preparate in base alle indicazioni della farmacopea europea o ufficiale della Repubblica italiana e sono acquistabili da tutti i clienti. Molti preparati galenici venivano impiegati anche nelle diete, ma adesso, in seguito a una sentenza della Cassazione, sono stati stabiliti alcuni limiti nella vendita di tali farmaci.
Saremo tutti vegetariani entro il 2050?
Nel 2050 saremo tutti vegetariani non per scelta, ma per necessità. Questa, la “profezia” di un team di studiosi svedesi, convinti che entro 40 anni la popolazione mondiale sarà aumentata di 2 miliardi, e dovrà fare i conti con la scarsità d’acqua. Per sfamare tutte le bocche, dunque, i nostri figli o i nostri nipoti si alimenteranno a frutta e verdura e diranno addio per sempre alla carne. Scenario apocalittico (per alcuni) propizio (per altri)?
Cibi afrodisiaci per l’uomo e per la donna
Chi l’ha detto che i cibi piccanti sono afrodisiaci? Per rinfocolare la passione e vivere una vita sessuale appagante non c’è niente di meglio che baccalà, frutta e verdura! Quella del peperoncino, infatti, secondo gli esperti, sarebbe soltanto un’errata vox populi. Con grande stupore, il baccalà, così come il merluzzo, sono una sorta di viagra naturale. Il peperoncino, invece, soprattutto se abbinato ai superalcolici, potrebbe essere causa di performance spiacevoli.
I farmaci che fanno ingrassare e influenzano l’appetito
Sono tanti i farmaci che fanno ingrassare. Spesso, per questioni di salute, si è obbligati a seguire una terapia e spiacevoli chili di troppo sono il risultato. A volte succede anche con alcuni integratori alimentari, che inducono il senso di fame e danno energia. È importante imparare a riconoscerli ed essere consapevoli di quello che si sta assumendo.
Chirurgia dell’obesità, modifica il sapore degli alimenti
Sembra che la chirurgia dell’obesità cambi il gusto degli alimenti, così può capitare di addentare una mela e avvertire il sapore del pesce. La chirurgia bariatrica, infatti, in molti casi determinante per la sopravvivenza dei pazienti obesi gravi e superobesi, ma anche per la cura del diabete, sarebbe in grado di alterare alcuni ormoni coinvolti nella percezione dei sapori, e nel controllo dello stimolo della fame.
Obesità, identificate le cellule staminali del tessuto adiposo
L’obesità è uno dei mali della società moderna e per questo scienziati e studiosi sono sempre alla ricerca di possibili rimedi contro questa malattia. Un punto importante nella lotta all’obesità è stato messo a segno grazie alla ricerche condotte dall’equipe guidata dal Professor Saverio Cinti dell’Università Politecnica delle Marche, che ha scoperto come le cellule endoteliali possano essere considerate una specie di serbatoio di scorta delle cellule staminali adipose.
Indice di sazietà e fullness factory, i cibi amici della linea
L’introduzione dell’indice di sazietà per valutare il potere saziante di un alimento si deve al lavoro di un gruppo di ricercatori australiani guidati dalla dottoressa Suzan Holt; tale valore è stato misurato per la prima volta nel corso di una sperimentazione in cui vennero offerte, a un gruppo di volontari, porzioni di alimenti equivalenti a 240 calorie e valutato, a intervalli di 15 minuti, il loro desiderio di mangiare ancora e la quantità di cibo assunta due ore dopo in un buffet libero.