Non sempre vacanza fa rima con bellezza, perché troppo spesso al rientro ci ritroviamo qualche chiletto in più. In nostro aiuto ci viene la macadamia. E’ un albero sempreverde che raggiunge i 12 metri di altezza, originario dell’Australia ma oggi diffuso anche in molti paesi africani e asiatici. Il suo frutto, utilizzato a scopo alimentare e cosmetico, è una noce, dolce e di consistenza cremosa, protetta da un guscio bruno; ricche di grassi monoinsaturi, le noci di macadamia contengono anche buone quantità di calcio, fosforo, proteine e vitamine A, B1 e B2.
Di partitolare importanza è il loro contenuto di acido palmitoleico, recentemente al centro di uno studio sulla longevità coordinato dal genetista Annibale Puca presso l’Istituto Scientifico MultiMedica. Il meccanismo d’azione di questo acido grasso monoinsaturo sarebbe legato in particolare alla produzione di insulina, che il lipide sembra in grado di equilibrare, contrastando diabete e obesità e rallentando l’invecchiamento. L’acido palmitoleico è però scarsamente presente nella dieta mediterranea e per questo gli esperti suggeriscono di consumare proprio alcune noci di macadamia ogni giorno, contengono grandi quantità.