Avrete senz’altro notato che il grasso corporeo si distribuisce in maniera diversa nell’uomo e nella donna: comunemente infatti il primo mette su la pancetta, la seconda presenta i tanti odiati cuscinetti. Per questo motivo quando il grasso si colloca a livello dell’addome si parla di dislocazione del grasso corporeo di tipo androide mentre quando questo è localizzato su glutei, cosce e fianchi si parla di dislocazione del grasso di tipo ginoide o gluteo-femorale.
Inoltre, mentre nella donna il grasso si colloca prevalentemente nel tessuto sottocutaneo, nell’uomo si accumula a livello intraviscerale affluendo direttamente al fegato e rendendolo maggiormente predisposto all’insorgenza di malattie cardiovascolari e diabete. Se da un lato però la maggior quantità di grasso viscerale presente nel corpo di un uomo rispetto a quello di una donna costituisce un fattore di rischio più elevato per la salute, dall’altro questo viene smaltito più facilmente del grasso sottocutaneo femminile a causa della maggiore sensibilità delle cellule adipose viscerali all’azione lipolitica di adrenalina, noradrenalina (due neurotrasmettitori) e cortisolo (un ormone) i cui livelli aumentano durante il dimagrimento.