Se il vostro problema è la ritenzione idrica, affidatevi agli estratti di una pianta orientale rimodellante e ai principi attivi di gemme e corolle di primavera: così riattivate il circolo, vi sgonfiate e asciugate. La ritenzione idrica che ingrossa il punto vita, i fianchi e le cosce è frequente soprattutto nel sesso femminile, in particolare in donne sedentarie e dopo i 25-30 anni. Compare in persone che stanno in piedi o sedute per molte ore al giorno e, in concomitanza col ciclo, presentano variazioni brusche del peso corporeo. I tessuti sottocutanei trattengono una notevole quantità di liquidi e spesso si associano al sovrappeso le microvarici, ossia i cosiddetti “capillari”.
Innanzi tutto bisogna riconoscere se il vostro problema è proprio la ritenzione idrica: se notate almeno 3 di questi sintomi:
- Il sovrappeso e il gonfiore si accentuano prima dell’arrivo del flusso mestruale e con la menopausa.
- La pelle è asfittica, molle, cedevole, grigiastra. Il gonfiore tende ad estendersi ai glutei e all’interno delle cosce e, a volte, risale all’interno delle braccia.
- Alla palpazione il sottocute è rigonfio, di consistenza acquosa. Se si preme con il pollice sulla tibia, spesso rimane un po’ l’impronta. Se si utilizzano calze basse o gambaletti, spesso lasciano l’impronta sulla pelle. Di solito, sono presenti sensazione di gambe pesanti e formicolii e, a fine giornata, anche gonfiore alle caviglie.