Il tai chi, l’antica disciplina orientale fatta di gesti ampi, controllati, ispirati alle arti marziali si unisce all’hip hop, la più giovane e la più energetica delle danze occidentali. E’ il tai chi dance, una nuova disciplina che ha conquistato le palestre degli Stati Uniti e si sta diffondendo rapidamente anche in Italia. Due culture a confronto che trovano il modo di comunicare tra loro creando un mix davvero esplosivo. La prima ha radici profonde e lontane, nasce infatti in Cina nel 1000 a.C.: è una forma di combattimento trasformata nel tempo in ginnastica dolce e tecnica di medicina preventiva.
L’hip hop ha invece una storia recente (risale agli anni ’70) ed è una danza tipica delle comunità afroamericane e latine del Bronx, un quartiere di New York. Entrambe hanno in comune l’amore per gli spazi aperti: vengono praticate soprattutto in strada o nei parchi. E hanno una profonda valenza antistress: aiutano a scaricare le tensioni, a riappropriarsi del corpo ricaricandolo di energia. Dal tai chi, la nuova disciplina prende i movimenti ampi, fluidi, a onda.