Rafforzare le difese immunitarie con la dieta

malanni di stagione

Difendersi dai malanni di stagione giocando d’anticipo è possibile; basta seguire la dieta giusta cioè quella che assicura ogni giorno il quantitativo adeguato di vitamine, sali minerali, sostanze anti-ossidanti e acidi grassi, tutte sostanze presenti soprattutto in frutta e verdura di stagione, pesce, legumi e cereali.

In particolare, durante i mesi più freddi non devono mai mancare sulla nostra tavola:

Frutta e verdura di colore rosso e giallo-arancione

Frutti di bosco, zucca, radicchio, agrumi e carote sono tutti alimenti ricchi di vitamina C e sostanze anti-ossidanti come bioflavonoidi e antociani, e sono fondamentali per rafforzare il sistema immunitario; anche se il loro consumo regolare non può certo impedire che ci ammaliamo, di certo è in grado di alleggerire il malanno e aiutarci a tornare in forma più velocemente.

Scopri di più

Una tazza di caffè al collagene per rimanere giovani e belli!

 

caffè al collagene

C’è un rapporto causa- effetto tra quello che mangiamo e il panorama estetico dei nostro corpo?  I produttori di una nota marca di caffè in bustina dicono di sì. E a Singapore hanno pensato di lanciare in via sperimentale il primo “caffè al collagene“. Una bevanda liofilizzata che, per l’appunto, contiene tra gli ingredienti anche una discreta percentuale della nota proteina, che costituisce non solo il 70% del derma, ma anche di capelli, cartilagine, dischi intervertebrali, ossa, tendini e di altre strutture fondamentali dell’organismo. Commenta Damiano Galimberti, nutrizionista e presidente dell’Associazione Medici Italiani Antiaging

 «L’aging erode progressivamente le naturali capacità dell’organismo di sintetizzare collagene. Quindi il compito di fornire nutrienti ed extranutrienti che ne supportino l’ottimale produzione spetta all’alimentazione quotidiana, al di là di questi super-cibi o bevande “addizionate” che a più riprese vengono lanciate sul mercato».

Tra le sostanze amiche del collagene, in prima linea c’è la vitamina C; agrumi, kiwi, frutti di bosco, peperoni e tutti i vegetali a foglia verde consumati crudi, insieme alla rosa canina e al frutto di camu-camu (una pianta amazzonica) in estratto secco, sono tra le migliori fonti della preziosa vitamina, che però, per essere utilizzata ha bisogno del rame, oligoelemento che, tra l’altro, contribuisce a tenere unito il collagene all’elastina.

Scopri di più

Come evitare i chili delle feste

evitare i chili delle feste natalizie

Come fare ad evitare di ingrassare durante il periodo natalizio? Ce la fai se arricchisci il tuo menu con salmone, crostacei, noci, mandorle, spezie, cioccolata e gli altri cibi che contrastano adipe e radicali liberi. Basta rispettare le dosi e il metabolismo vola! Il mese di dicembre è forse il più rischioso dell’anno dal punto di vista del corretto rapporto con la propria alimentazione: sono così numerose le occasioni che hanno come protagonista il cibo ma anche i dolci, il vino, lo spumante ecc., che diventa davvero difficile tenere testa alla tentazione di lasciarsi andare, accantonando così tutti i buoni propositi, o anche solo trasgredendo a quelle corrette abitudini che per il resto dell’anno aiutano invece a sentirsi meglio con se stessi e con il proprio corpo.

Forse non sono tanto il panettone, il pandoro, il torrone e le altre prelibatezze delle festività la vera causa di questa “zona d’ombra” ali­mentare: ciò che può metterci veramente in crisi è la sensazione di essere gli unici a dover rinunciare ai piaceri del cibo, mentre il resto del mondo si può concedere varie leccornie senza problemi o sensi di colpa. E tutte le rinunce, come è noto, amplificano la fame

Scopri di più

Il burro ghee nella cucina ayurvedica

ghee ayurveda

Il ghee è un burro, usato nella cucina ayurvedica sia come alimento, sia nella preparazione di medicinali. Secondo la mitologia Indù, il signore di tutele creature, cioè Prajapati, ha creato il ghee strofinando le mani l’una contro l’altra e poi ha originato la sua discendenza buttandolo nel fuoco.

Il ghee è più versatile del burro tradizionale perché resiste a temperature più alte ed è più digeribile. Il ghee è un alimento dolce e fresco indicato soprattutto per le costituzioni dosha vata; possiede proprietà toniche e emollienti ed è molto nutriente; in più il ghee facilita la digestione e l’assimilazione del cibo. Questo tipo di burro è considerato una sostanza che allunga la vita perché è in grado di agire sul sistema nervoso, migliorando la memoria e la vista; inoltre è in grado di rafforzare il fegato e i reni.

Scopri di più

Per avere fianchi magri devi depurarti

fianchi magri

La linea che avrai nella primavera e nell’estate 2010 dipende da quello che fai adesso, a dicembre. Siamo in un periodo critico, perché d’in­verno il metabolismo tende nor­malmente a rallentare: si tratta di un rallentamento fisiologico e naturale, dettato dai cicli della natura e dal clima più rigido. L’inverno è però anche un periodo di grande rinnovamento: si chiude la sta­gione autunnale, termina l’anno in corso, ini­zia l’inverno e incomincia un nuovo anno.

Per evitare di ritrovarti con qualche chilo in più a giugno, devi rinnovare adesso il meta­bolismo con un giusto ciclo di depurazione. In questo modo puoi sostenere i principali organi emuntori del tuo corpo: il fegato, i reni e l’intestino. Sono le tue stazioni di depurazione che normalmente ti aiutano a smaltire le tossine in eccesso e i prodotti di scarto del metabolismo. Ma ora rischiano di andare in tilt, complice sì il freddo e il grigiore dell’inverno, ma anche e soprattutto le abitudini di alimentari, i ritmi di vita frenetici, il carico di lavoro e di stress. Poi, come se non bastasse, tra poco arriveranno pandori, panettoni e torroni, che non sono proprio un toccasana per la silhouette.

Inizia a depurarti adesso, nei primi giorni di dicembre, utilizzando le erbe e i cibi anti scorie: avrai risultati immediati e duratu­ri. Uno stato di intossicazione si instaura tutte le volte che si verifica uno squilibrio tra il carico di nutrienti che introduciamo con l’alimen­tazione e la capacità del nostro metabolismo di elaborarli e di smaltire i prodotti di scarto. Quindi, l’intossicazione compare o perché il me­tabolismo rallenta (come può avvenire “fisiologicamente d’inverno oppure quando introducia­mo alimenti poveri di vitamine, fibre e sali mine­rali) o perché il carico di lavoro cui esso è sottopo­sto aumenta (come succede quando si stramangia durante le feste).

Scopri di più

Ottimi brucia grassi: cardo e cavolo

cardo e cavolo brucia grassi

Sicuramente il fegato è un organo centrale del metabolismo. E’ deputato alla trasformazione e all’immagazzinamento dei principi nutritivi (carboidrati, proteine e grassi) introdotti con la dieta, alla detossíficazione delle sostanze nocive e alla loro trasformazione in prodotti di scarto. Questi ultimi vengono poi immessi nella bile, attraverso la quale raggiungono l’intestino per essere eliminate. Tra i segnali iniziali di un sovraccarico del fegato possono esserci stanchezza, sonnolenza, sbadigli frequenti, pigrizia, umore depresso.

Il peso può essere normale (ma poco alla volta inizia ad aumentare) oppure si avverte un gonfiore diffuso. In seguito, si modifica l’attività intestinale, con alterazioni dell’aspetto delle feci o della frequenza delle evacuazioni (stipsi e/o diarrea, anche alternate). La pancia è tesa e dolente e può esserci steatosi (accumulo di grasso nel fegato), aumento del livello di cole­sterolo nel sangue, aumento delle transaminasi.

Scopri di più

Le alternative alla carne nella dieta vegetariana

alternative alla carne nella dieta vegetariana

Qualche giorno fa vi abbiamo illustrato i benefici depurativi e disintossicanti della dieta vegetariana, che, pur prevedendo latte e uova, esclude la carne dal menù; quindi, come sostituire al meglio le proteine della carne? Una valida alternativa sono gli alimenti a base di legumi e cereali come soia e grano, due ingredienti dalla cui lavorazione, con l’aggiunta di altri prodotti, si possono ricavare bistecche, cotolette, ragù rigorosamente senza carne e privi di colesterolo e grassi saturi.

Vediamo insieme quali sono le migliori alternative alla carne. Innanzi tutto il tempeh, ottenuto dalla fermentazione dei fagioli di soia gialla, che per gusto assomiglia ad un mix di funghi e noci e che contiene proteine vegetali, fibre, calcio, ferro, acidi grassi e vitamina B. Poi c’è il tofu, ovvero un formaggio vegetale che si ottiene cagliando il latte di soia; il tofu è estremamente light: apporta solo 80 calorie ogni 100 grammi, e contiene proteine, vitamine e ferro, mentre è privo di colesterolo e grassi saturi.

Il seitan è un alimento di origine cinese che si ottiene dalla lavorazione della farina di grano dalla quale viene estratto e concentrato il glutine; il seitan possiede valori simili a quelli della carne ma è privo di grassi saturi e colesterolo.

Scopri di più

Prepararsi al Natale: la dieta vegetariana che depura

dieta vegetariana

D’inverno è più facile lasciarsi andare ad un’alimentazione abbondante e a uno stile di vita sedentario; inoltre, si sa che durante le festività natalizie siamo tentati di mangiare leccornie di ogni tipo. Quindi, in vista delle prossime scorpacciate essere necessario smaltire quel chiletto di troppo; missione impossibile? No, basta seguire per un paio di settimane una dieta vegetariana disintossicante.

La dieta vegetariana, che è priva di carne e pesce, è l’ideale per disintossicare il fisico e proteggere il corpo dall’azione del tempo, perché un menù ricco di frutta e verdura e privo di carne e pesce è in grado di assicurare la giusta dose di antiossidanti, con il risultato di avere la pancia piatta e la pelle luminosa.

L’alimentazione vegetariana è priva di grassi saturi e ricca di fibre e di vitamine, e quindi aiuta a mantenere il corpo snello e in forma; inoltre, la combinazione di verdura e frutta di stagione con noci e olio e semidi lino, migliora la circolazione e combatte i radicali liberi. La dieta vegetariana è utile anche perché la presenza di acqua, vitamine, fibre della frutta e della verdura aiuta l’organismo a depurarsi e ad eliminare le scorie, ottenendo un corpo più tonico, a proteggersi dai segni del tempo e dello smog, e in più dona energia e vitalità.

Scopri di più

Colesterolo, quali sono i valori nella norma

colesterolo

Il colesterolo è un tipo di grasso prodotto in parte dall’organismo e in parte dalla dieta; è essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo perché forma le membrane delle cellule, è utilizzato per sintetizzare alcuni omoni necessari per la crescita e la riproduzione, e perché forma gli acidi biliari che servono all’assorbimento dei grassi nell’intestino.

Una parte del colesterolo si trova anche nel sangue, ed è collegato con delle proteine chiamate lipoproteine; le lipoproteine ad alta densità trasportano il colesterolo in eccesso dai tessuti al fegato, mentre quelle a bassa densità lo trasportano in periferia, favorendo, così il suo deposito nei tessuti. Il colesterolo alto, cioè la ipercolesterolemia, è la prima causa di malattie delle arterie e del cuore, basti pensare che, secondo alcune statistiche, il 45% degli italiani ha i valori del colesterolo fuori della norma.

I valori del colesterolo sono indicati in mg/100 ml di plasma, ovvero il peso del colesterolo in milligrammi ogni 100 ml di sangue; se si è in buona salute, fino ai 40 anni di età il controllo del colesterolo può essere effettuato ogni due anni, mentre con il passare degli anni deve essere verificato più spesso. Il valore massimo ottimale del colesterolo totale, cioè la colesterolemia, deve essere inferiore a 200 mg/100 ml.

Scopri di più

I rimedi antigonfiore secondo l’ayurveda

rimedi antigonfiore ayurveda

Un paio di giorni fa vi abbiamo illustrato la dieta ayurvedica, secondo la quale il soprappeso sarebbe legato ad un accumulo di tossine dovute alla cattiva digestione. La medicina ayurvedica propone, a tal proposito, cinque consigli per eliminare il gonfiore e migliorare il benessere generale.

1. Secondo l’ayurveda è molto importate consumare il tè kharpa, un infuso dal sapore astringente che favorisce la digestione e il metabolismo; questo tè è a base di zenzero, chiodi di garofano, pepe nero e cardamomo, ed è l’ideale anche per chi soffre di dolori addominali e aerofagia.
2. Una soluzione per chi non vuole rinunciare all’aperitivo è ordinare un cocktail allo zenzero, che oltre ad essere addolcito dal miele e dallo zucchero di canna, è ottimo per migliorare la digestione e favorire la produzione dei succhi gastrici.

3. Per disintossicare l’organismo e attivare il metabolismo, bevete, appena svegli e dopo cena, un tè allo zenzero e vi sentirete meglio; questo rimedio proviene dall’antica medicina indiana e per preparare il tè è sufficiente far bollire due tazze d’acqua per dieci minuti e aggiungere un pizzico di radice di zenzero grattugiata al momento.

Scopri di più

La dieta ayurvedica

dieta ayurvedica

L’ayurveda è una millenaria medicina indiana che regola anche l’alimentazione, prediligendo piatti a base di legumi, conditi con spezie e aromi, e accompagnati da tè e tisane, con il risultato di eliminare in gonfiori e bruciare i cuscinetti di grasso.

Secondo l’ayurveda, i chili di troppo sono dovuti alle tossine accumulate dal cibo non metabolizzato bene oppure digerito male; per migliorare la digestione, e quindi eliminare i chili di troppo, bisogna mangiare piatti caldi e speziati accompagnati da una  bevanda tiepida

I legumi sono molto nutrienti e contengono pochi grassi, ma spesso vengono trascurati dai regimi alimentari perché provocano gas e flatulenze, inconvenienti che, secondo l’ayurveda, si possono eliminare aggiungendo le spezie ai piatti preparati con i legumi.

Scopri di più

La prevenzione a tavola

prevenzione a tavola

Mangiamo troppo e non sempre scegliamo i cibi giusti. Troppi grassi, troppo zucchero, troppo sale. E il nostro organismo ne risente. Oggi sappiamo che molte malattie annoverano tra i fattori di rischio gli stili di vita alimentari sbagliati. Alcune ricerche, per esempio, hanno di­mostrato che il 30 per cento dei tumori è legato in qualche modo al cibo. Ci sono alimenti che li prevengono, altri che li favoriscono. E il progresso delle conoscenze nel campo della genetica sta scoprendo anche “perché” succede.

 Per questo gli esperti consigliano una sana alimentazione come punto di partenza per la prevenzione. Certo, le attenzioni che possiamo adottare quando mettiamo una pietanza in tavola non sono tutto. Però, di sicuro, sono il primo passo. E, tutto sommato, anche il più semplice. Spiega Salvatore Ciappellano, docente di Alimentazione e nutrizione umana presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli studi di Milano

“Tutto quello che ingeriamo e il modo in cui lo facciamo, va a modificare l’organismo in misura rilevante. Il nostro patrimonio genetico, cioè le informazioni scritte nel DNA che ci portiamo dietro dalla nascita, influisce per circa il 30 per cento sul nostro destino. L’aspettativa di vita, a quali malattie andremo incontro, quale sarà il nostro stato di salute nel corso degli anni: tutte queste variabili sono quindi condizio­nate per circa il 70 per cento dai cosiddetti fattori ambientali.”

Scopri di più

Rimedi omeopatici per ridurre chili e appetito

rimedi omeopatici antistipsi

L’ultimo atto della terapia antistipsi ti aiuta a liberarti definitivamente dalla pigrizia intestinale. Non solo: con la terza settimana di cura elimini la fame nervosa che spesso si manifesta dopo i trattamenti depurativi. Quindi, sospendi i rimedi della prima e seconda settimana e segui i consigli di questo post. Con quale risultato? Smetti di sentirti gonfia ed eviti gli accumuli di scorie e ristagni.

Durante le 3 settimane di cura antistipsi non dimenticare di pesarti anche 2-3 volte al giorno: così potrai verificare come reagisce il tuo corpo alla depurazione intestinale. Spesso i fermenti lattici da soli non sono sufficienti a ripristinare la flora microbica intestinale. In questi casi ci possono dare una mano i prebiotici. Si tratta di sostanze come inulina, fruttosio, lattitolo, che a livello del colon riducono la proliferazione  di batteri patogeni e stimolano la crescita di fermenti lattici, favorendo una migliore funzionalità intestinale.

Si trovano nelle banane, nel miele, nell’ aglio, nella cipolla, nei fagioli e nei porri. In commercio i prebiotici sono spesso associati ai fermenti lattici, ma una « banana al giorno ce ne fornisce la giusta dose quotidiana. L’intestino evacua più facilmente e regolarmente; la pancia è più morbida e alla palpazione non è più dolente e dura come all’inizio della cura; il peso cala ulteriormente (almeno un altro chilo alla terza settimana); l’addome è sgonfio e privo di antiestetiche flaccidità.

Scopri di più

La dieta olistica

la dieta olistica

Le diete tradizionali, spesso, si limitano a curare l’aspetto nutritivo del regime alimentare, trascurando quello psicologico della persona che lo seguirà: proprio il contrario della dieta olistica, che, invece, dà la massima importanza alla psiche. Secondo la disciplina olistica, per eliminare i problemi di peso e i disordini alimentari bisogna superare l’insicurezza delle persone in soprappeso, cercando di capire perché mangiano troppo e male.

Per compiere questo primo passo verso il dimagrimento è necessario tenere un diario alimentare sul quale appuntare quello che si mangia, in che quantità e in che momento della giornata, in modo da verificare il budget calorico giornaliero e il rapporto tra il cibo e gli stati d’animo.

Questo tipo di indagine viene effettuata dai dietologi sostenitori della pratica olistica, ma se siete dotati di particolare forza di volontà potete farlo anche da soli, soprattutto per rendervi conto di quali stati d’animo e momenti vi spingono a mangiare di più e peggio.

Scopri di più

Rigenerare la flora intestinale con limone e lycopodium

ripristinare la flora batterica

La stipsi che determina sovrappeso, gonfiore e rallentamento metabolico si risolve – oltre che con la depurazione – rigenerando la flora batterica. Questa patina di “batteri buoni” che conservano sano e attivo l’intestino è infatti di fondamentale importanza per mantenere regolare l’evacuazione, conservare la pancia piatta sgonfia e assimilare il cibo in maniera corretta evitando che si trasformi in adipe. Per la seconda settimana di cura, ci concentre­remo quindi sui rimedi che rivitalizzano la flora batterica ed eliminano le fermentazioni.

Il limone è uno dei più potenti disintossicanti naturali; ricchissimo di vitamina C aiuta soprattutto il fegato a neutralizzare le tossine, evitando che si riversino nel tratto intestinale. Al mattino, circa 10 minuti dopo avere bevuto il bicchiere d’acqua naturale, assumi il succo di limone intiepidito (scegli limoni possibilmente biologici) nel modo seguente: un cucchiaino il primo giorno, 2 cucchiaini il secondo giorno e così via fino ad assumere il succo di mezzo limone. Attenzione! Un inconveniente possibile della cura è l’acidità di stomato: in questi casi è sufficiente diluire il succo in un bicchierino d’acqua per ridurne la potenziale azione irritante.

Scopri di più

La dieta a base di frutta e verdura di stagione

dieta frutta e verdura

Questo è un periodo dell’anno nel quale la natura si riempie di colori e propone frutta e verdura ricche di proprietà benefiche per la salute e per la bellezza; allora via libera a piatti a base di zucca, barbabietole, cachi, melagrane, porri e mandarini. Frutta e verdura di stagione sono un vero e proprio concentrato di antiossidanti, in grado di proteggere l’organismo dall’aggressione dei radicali liberi, e a donargli queste proprietà sono proprio i pigmenti che colorano le foglie, i frutti e gli ortaggi.

Secondo la cromoterapia i colori sono in grado di agire a livello psicofisico e di migliorare anche il rapporto con il cibo; insomma, mangiare alimenti dai colori brillanti mette subito di buon umore. Vediamo insieme quali sono le verdure e la frutta che non devono mancare nei nostri piatti in questo periodo.

Innanzi tutto, la zucca, e non solo per il suo brillante colore arancione, ma soprattutto per il suo alto contenuto di fibre e di sali minerali, e per la sua estrema digeribilità; poi i porri, per le loro proprietà diuretiche e mineralizzanti; il rafano, che grazie alle sue qualità antibatteriche, rafforza le difese dell’organismo, e le barbabietole che sono estremamente ricche di minerali e favoriscono la digestione.

Scopri di più

Dieta disintossicante per riequilibrare le funzioni del fegato

dieta detox fegato

Un periodo di eccessi alimentari, come quello che sta arrivando con le tanto attese feste natalizie, ed ecco che mal di testa e gonfiori fanno la propria comparsa impedendoci di affrontare come dovremmo i nostri numerosi impegni quotidiani. Sono questi alcuni dei segni dell’accumulo di tossine nell’organismo, condizione che è frutto di un’alimentazione squilibrata e del consumo eccessivo di alcol e caffè e della quale è soprattutto il fegato, che svolge la funzione di filtro per le sostanze nocive che si accumulano nell’organismo durante la digestione, a risentire.

Per riportare questo fondamentale organo alla sua perfetta funzionalità e ritrovare il benessere perduto può essere utile seguire una dieta disintossicante povera di grassi e proteine e molto ricca di sostanze vegetali che vi permetterà anche, se seguita per un mese, di buttare giù almeno tre chili.

Scopri di più