Sono anni che si discute sui modelli negativi proposti dalla stampa e dalla pubblicità. In copertina o sui cartelloni, appaiono sempre donne bellissime, dalle gambe chilometriche e senza un filo di cellulite: non hanno certo le braccia cadenti e per loro la gravità non esiste. Molti sostengono che l’esibizione del corpo femminile non sia educativo perché induce molte giovani a diete estenuanti e a cure dimagranti anche quando non necessarie.
Un nuovo studio dell’Università dell’Ohio dice basta a questa teoria. Certe immagini sono d’aiuto e spronano le donne a migliorarsi – per lo meno dal lato fisico. Per giungere a questa tesi c’è stata una ricerca condotta su ragazze giovani e ha confutato la teoria che l’ossessione dei media nel promuovere corpi perfetti e ideali aumenti l’insoddisfazione delle donne per il proprio peso e corpo.