Come togliere una taglia al rientro dalle vacanze: cocco, cipresso e menta

eliminare una taglia

Se avete iniziato a correggere la dieta , non dovete però sottovalutare i tre trattamenti cosmeticimirati” (frizione, bagno e massaggio) da mettere in pratica alme­no per 10 giorni. Se vi vedete molto gonfia, ripeteteli tutti e tre ogni sera; se invece la vostra situazione è di “media gra­vità», scegliete la cura che vi sembra più adatta al vostro caso e seguitela con costanza: i risultati non si faranno attendere.

Frizione al rosmarino: Scioglie gli accumuli sulle cosce, un aiuto per tonificare circolazione e muscola­tura, per avere gambe snelle, toniche e scattanti, viene dalle frizioni fredde con l’alcolato di menta e rosmarino. Chi ha coltivato in giardino o nei vasi in terrazza queste due piante, ne approfitti per immagazzinare in boccetta la lo­ro energia. Altrimenti si possono tranquillamente recuperare al mercato o dall’ortolano. Mettete a macerare in un litro di alcol a 60° due manciate di foglie fre­sche di menta piperita e due manciate di rametti di rosmarino. Lasciate riposare per una settima­na, poi filtrate e conservate il liquido così ottenuto in una bottiglia di vetro scuro.

Ricordate che per ottenere l’alcol alla gradazione di 60°, dovete ag­giungere  a 40 ml di acqua distillata 60 ml di al­col a 95°. Versate nel palmo delle ma­ni un  po’ di alcolato e passatelo sulle gambe dal basso verso l’alto, partendo dai piedi. Il tratta­mento va eseguito la mattina e di nuovo la sera, dopo la doccia, per ritrovare tono e leggerezza.  L’azione congiunta dell’alcol e degli oli essenziali del rosmarino stimola la mi­crocircolazione e favorisce una migliore irrorazìone dei tessuti, anche di quelli più profondi. Diventa così più facile smaltire le tossine che fa­voriscono la ritenzione e l’accumulo di adipe; inoltre l’alcol, a contatto con la pelle, produce un immediato effetto rinfrescante e snellente. 

Scopri di più

Sovrappeso dopo le vacanze? Cosa non fare dopo le abbuffate estive

sovrappeso dopo l'estate

L’estate è appena finita e come tutte le estati accanto all’insondabile voglia di fare sport è esplosa anche la fame. Quella irrefrenabile che arriva la sera, dopo una intensa giornata al mare o una scarpinata in montagna. Quella nervosa che ci ha fatto fare il pieno di gelati, pizze, patatine, bibite, vini bianchi freschi, cocktail di tutti i tipi. Facciamo la conta: chi ha sbagliato i calcoli, ora sarà di nuovo in sovrappeso come la scorsa primavera, quando ha faticato non poco per ritornare ad avere un corpo da bikini. Dunque occorre rimettersi a mangiare seguendo i consigli di un valido nutrizionista, ma anche alcune semplici regole-base di puro buonsenso, per cominciare a schivare cibi ritenuti miracolosi.

“Ieri ho mangiato troppo, oggi solo verdure”. Chi di noi non ha mai detto questo? Due i pericoli nascosti. Anzitutto non è pensabile mangiare solo verdure per tutta la giornata: senza le proteine, che danno senso di sazietà, e senza i carboidrati, che danno energia, non si resiste a lungo, e la conseguenza più immediata è che si corre il rischio di mangiare a sproposito. E poi, fate sempre attenzione al condimento: un cucchiaio di olio contiene 90 calorie ed è facilissimo esagerare versandolo direttamente dalla bottiglia.

Il dolcificante è un’altra di quelle abitudini che vanno disciplinate. Un sacco di persone mangiano caramelle dolcificate in continuazione, per tutta la giornata. Così tengono a bada la fame – dicono – soprattutto nei periodi in cui hanno rotto gli argini e si sono date a mangiate sregolate. Bene, sappiate che una caramella va bene, un pacchetto no, perché il dolcificante fa aumentare la fame in modo vertiginoso, in quanto le sostanze “dolci artificiali” danno al corpo un segnale (“ehi, arriva il dolce!”) che è falso: promettono delle calorie che poi non arrivano. Il corpo, per così dire, rimane deluso, e continua a chiedere altro cibo.

Scopri di più

L’aperitivo con stuzzichini: piccole porzioni ma grandi calorie

aperitivo e calorie

Se nella vita di tutti i giorni l’happy hour rappresenta un momento di svago e di relax dopo una lunga giornata di lavoro ma è al contempo un vero campo minato diete­tico, ancora più rischioso è da questo punto di vista il periodo estivo: nelle giornate lunghe e  piacevoli aumentano anche le occasioni per socializzare e stare in compa­gnia. Inoltre, se per colpa del caldo il pranzo si ridu­ce a uno spuntino, ecco che quando arriva sera l’appetito si fa sentire con prepotenza e il rischio di compromettere con pochi aperitivi la perdita di peso ottenuta nel corso di un intero anno è concreto.

Dal punto di vista della linea, inol­tre, l’happy hour diventa ancora di più “ad alto rischio” perché spesso è organizzato in modo tale da permettere di allungare la mano e man­giare una quantità quasi illimitata di vari cibi, molti dei quali esageratamente ricchi dal punto di vista calorico. La prima mossa sta nell’essere consapevoli che gli aperitivi, con i loro stuzzichini e le bevande al­coliche, rappresentano davvero un terreno scivolo­so per la linea: ma non è necessario rinunciarvi del tutto.

Si tratta di decidere in anticipo quanto e che cosa mangiare, badando poi a rispettare l’impegno preso verso se stessi, e anche verso gli altri: è bello passare un momento con amici che concentra­no la loro attenzione e le energie più sulle persone con cui si trovano in quel momento piuttosto che sul cibo e le bibite che hanno davanti a sé. La prima cosa da fare è selezionare i cibi con cura, sia quando l’happy hour si svolge al bar sia quando si tratta di un’occasione casalinga.

Scopri di più

Un menù light a base di cibi afrodisiaci: scopriamo le proprietà

cibi afrodiasiaci

Saranno la gran luce, i profumi e i colori  dell’estate, l’abbronzatura e l’esposizione di gran parte del corpo, ma in questo periodo dell’anno la richiesta di ricette per cibi e bevande afrodisiaci intasa le mail di cuochi e gastronomi. La formula perfetta è rappresentata dall’armonia con la quale viviamo i rapporti : il sesso e la seduzione dipendono soprattutto dalla capacità di ognuno di donarsi agli altri, di riuscire a scambiare sapientemente sensazioni ed emozioni.

Fin dalla più remota antichità, la paura di non soddisfare completamente chi amiamo portava a cimentarsi con intrugli considerati una mano santa: tartufi, uova, miele, zenzero e frutti di mare erano mangiati di gran foga durante  i riti dedicati a Dionisio; lo stesso termine afrodisiaco deriva da Afrodite, dea greca dell’amore –Venere  per i romani – che non a caso nasce dalla spuma delle onde ed è rappresentata su una valva di ostrica. Esiste veramente un rapporto fra cibo e qualità del sesso? Peperoncino, cioccolata (Montezuma ne prendeva una tazza prima di recarsi nel gineceo), chiodi di garofano, rafano, se­nape, pepe, timo, zafferano, cannella, vaniglia, sedano, ginseng, noce moscata, origano, il profumo del gelsomino, coriandolo, anice, pepe, ecc., hanno un potere psicologico da non sottovalutare, sono gli intriganti cupidi dell’eros, tanto da essere studiati e analizzati da chimici e fisiologi, che in ognuno trovano `tracce’ di sostanze stimolanti della circolazione, toniche, energizzariti del fisico e dell’umore, con effetti vasodilatatori. 

Scopri di più

Mangiare sano sotto l’ombrellone

ombrellone

Mangiare sano sotto l’ombrellone è più facile di quanto si creda: innanzitutto è necessario armarsi di borsa frigo e contenitori di plastica richiudibili, poi bisogna procurarsi gli ingredienti giusti. Indispensabili sono i vegetali di colore verde, rosso e arancione, perché forniscono vitamine e antiossidanti; queste formidabili sostanze proteggono l’organismo dal caldo e dall’azione nociva dei raggi solari e vengono maggiormente assorbite se condite con oli vegetali ricchi di vitamina E, un potente antiossidante.

Con pomodori, cetrioli, lattuga, carote, sedano, valeriana e peperoni, per esempio, si possono realizzare insalatone amiche della linea, semplicemente aggiungendo una porzione di proteine. Si può scegliere tra uno di questi cibi: 80 g. di tonno al naturale, 100 g. di fesa di pollo o di tacchino ai ferri tagliata a pezzetti, 100 g. di polpo lessato, oppure un uovo sodo.

Scopri di più

Voglia di dolce o di salato? Ecco perchè!

dolce o salato

Vi capita mai di avvertire un improvviso e quasi irresistibile desiderio per un certo alimento o piatto? Non c’è nulla da nascondere o da preoccuparsi, perché non succede solo alle donne in gravidanza, come vuole la tradizione popolare, ma anzi, capita più o meno a tutti: può trattarsi semplicemente di un segnale che il vostro organismo vuole darvi.

La voglia di carboidrati, in modo particolare di dolci, può segnalare il bisogno di serotonina: provate a mangiare una banana matura; il desiderio smodato di carboidrati può segnalare anche una carenza di lipidi giusti, di cui il nostro organismo ha bisogno. Ciò si verifica generalmente nelle persone che scelgono i cibi light, poveri di grassi, perché l’organismo tenta di produrre del grasso trasformandolo dai carboidrati. Un’integrazione con acidi grassi di tipo omega 3 risolve in breve tempo questa “voglia” difficile da controllare.

La voglia di lipidi, cioè di grassi, in particolare di creme, panna, gelati, salse, sembra essere legata alla maggiore produzione della galanina, un neurotrasmettitore collegato ad una sostanza che può essere liberata con una camminata molto intensa.

Scopri di più

Eterni spuntini? In aiuto c’è wild oat

wild oat contro la fame nervosa

Nervose e insoddisfatte, soprattutto con l’avvicinarsi delle ferie certe persone si consolano con decine di spuntini durante la giornata. Ma, così facendo, si riempiono di aria. Ecco come evitarlo. Il  rapporto con il cibo rispecchia, quasi sempre, il nostro stato emotivo. Così come è facile “mangiare bene” quando ci si sente sereni e appagati, è invece piuttosto frequente cadere vittima di disordini ali­mentari in situazioni di frustrazione, incer­tezza o insoddisfazione.

Sono molte, per esempio, le persone che tendono ad abbuf­farsi o a pasticciare col cibo come “sfogo” nei momenti di crisi, quando si sentono confuse e disorientate, irrealizzate rispetto ai loro progetti e aspirazioni, e piene di dubbi su cosa fare nella vita. Un tale stato d’animo può comportare malumore, nervosismo, stanchezza o cali di energia, che rischiano di indurre un bisogno “consolatorio” di cibo e dolci, molto pericolo­so per la linea e il peso forma.  Un ottimo rimedio in questi casi è costituito da Wild Oat, un fiore di Bach che aiuta a chiarirsi le idee, a risvegliare determinazione e forza interiore e a sbloccare la nostra energia, permettendoci di investirla in modo proficuo e creativo nel lavoro, nelle attività pratiche o nelle relazioni interpersonali.

Scopri di più

Come eliminare le abitudini estive più dannose alla linea!

dimagrire in vacanza

Per molti la vacanza è sinonimo di relax, ma anche di trasgressione e può rivelarsi un’occasione irripetibile per scoprire aspetti di noi che nella vita di tutti i giorni non trovano mai spazio. E che fatalmente si trasformano in fame. Vediamo allora come smantellare le abitudini estive più dannose alla linea. Pensi sempre prima agli altri e poi a te stessa? Ad agosto prova a ribaltare le priorità e a mettere davanti a tutto le tue esigenze. Sono gli altri che dovranno adattarsi a te! Di solito approfitti di agosto per fare le grandi pulizie o lavoretti i manutenzione alla casa? Quest’anno rinuncia alla fatica e dedicati agli hobby per cui non trovi mai tempo.

Consideri i divertimenti un privilegio di giovani e single? Smonta questo pregiudizio e lanciati in ciò che ti attrae: una serata in discoteca sazia più di una prelibatezza e ti fa riscoprire tutta l’energia che hai dentro di te.  L’abbiamo sognato tutto l’anno: un viaggio è sempre un’occasione preziosa… anche per perdere peso. Non ci riferiamo solo ai viaggi faticosi o avventurosi, che implicano un grosso di­spendio di energie, ma anche a quelli che ci porta­no in scenari meno esotici, dove tutto è prevedibile e “compreso nel prezzo“. Da un viaggio però spesso si torna delusi, stanchi, con la sensazione di aver in­vestito male denaro ed energie, e spesso si rientra anche più  “in carne”.

Tutta colpa di trappole e tra­bocchetti che noi stessi ci tendiamo o in cui inge­nuamente cadiamo. Ecco quali sono i più comuni e come evitarli per tornare a casa arricchiti nell’ani­mo … e alleggeriti nel corpo. La pensione completa sembra la soluzione più co­moda e spesso la più vantaggiosa sotto il profilo economico, ma è un disastro per la linea; l’albergo si trasforma in un punto di riferimento costante per pranzo e cena, spesso si mangia al buffet con un’avidità esagerata. Allora, opta per la mezza pensione e almeno una volta al giorno scegli tu cosa mangiare o decidi di risolvere un pasto con frutta, insa­lata e frullati.

Scopri di più

Le proteine giuste per avere ossa sane

dieta per ossa sane

Di nuovo una ricerca che mette fortemente in dubbio i benefici di un’alimentazione troppo ricca in formaggi e carni. I ricercatori dell’Università della California di San Francisco, diretti da Deborah Sellmeyer, hanno stabilito, con uno studio pubblicato sull’American Journal of Cli­nical Nutrition, che le donne adulte che consumano più proteine animali che ve­getali generalmente corrono maggiori rischi di frattura dell’anca e di indebolimento delle ossa.

 La spiegazione della studiosa è semplice:

“Mangiamo troppa carne, troppo formaggio e troppi pane e pasta. Tutto ciò avvia una acidosi metabolica. In più, si tratta di cibi ricchi di fosforo, che il corpo trasforma in acido fosforico. Negli ultimi quarant’anni abbiamo aumentato del 50% l’assunzione di proteine produttrici di acido. Anche nostri antenati mangiavano una enorme quantità di carne, ma la controbilanciavano con quantità altrettanto grandi di frutta e verdura, che noi in­vece ignoriamo”.

Scopri di più

Il raw food: scelta equilibrata o semplice moda del momento?

crudismo

Si chiama raw food ed è una tendenza tutta americana che sta colonizzando anche l’Europa; consiste nel consumare i cibi crudi, non solo verdure e frutti ma anche carne e pesce. Nel raw food viene eliminata ogni traccia di alterazione di calore sui cibi e nel crudismo estremo viene eliminato anche il bollito. Il raw food non è una semplice dieta ma una vera e propria scelta dettata dal mantenere i cibi crudi e quindi più digeribili senza l’aggiunta di condimenti o peggio di fritti; inoltre le qualità organolettiche degli alimenti si mantengono inalterate andando a beneficio della salute.

I crudisti mangiano solo cibi  riscaldati ad una temperatura non superiore ai 40 gradi, credono che qualsiasi manipolazione possa alterare la naturalità degli alimenti e sono fermamanete convinti che i cibi crudi siano un reale aiuto alla loro bellezza. E’ vero che la cottura può eliminare alcuni nutrienti, pensiamo all’effetto negativo che il calore ha sulla vitamina C ma è anche vero che nel caso di alcuni alimenti come uova, latticini e prodotti caseari l’assunzione a crudo esporrebbe l’individuo a batteri che possono seriamente danneggiare il nostro organismo; pensiamo alle salmonellosi e a tutti quei parassiti che ingeriremmo se non ci fosse un adeguato processo di cottura.

Scopri di più

Le 10 diete più strane del mondo

diete-strane-2

La voglia di dimagrire, di mantenerci in forma attraverso l’alimentazione porta sempre di più dietisti, nutrizionisti, truffatori dell’alimentazione ad inventarsi le peggio diete. Andando sul sito Listerverse ho trovato una classifica che non poteva mancare su dietaland ovvero le 10 diete più strane del mondo e ora ve la voglio riproporre:

  1. la meno strana in assoluto e anche la più antica è la dieta macrobiotica che prescrive di mangiare verdure e cereali non trattati, e fin qui nulla di strano; tuttavia alcuni macrobiotici estremi consigliano di fumare, in quanto sarebbe un alimentazione non macrobiotica che causerebbe l’insorgenza di tumori e non il fumo! State lontani da questo consiglio!
  2. Al secondo posto troviamo la dieta del cavolo : per 7 giorni mangiate solo zuppa di cavolo, perderete liquidi e non grassi ma in compenso soffrirete parecchio di aerofagia!
  3. Al terzo posto la dieta paleolitica: il principio contenuto in questa dieta consiste nel ritornare alle origini, mangiando alimenti sempici e non trattati; questa alimentazione infatti manterrebbe l’uomo sano dalle varie malattie dell’epoca moderna; i paleolitici moderni si cibano di carne magra, pesce, verdure, frutti, radici e noci, ed esclude grano, legumi, prodotti lattiero-caseari, sale, zucchero raffinato, oli e trasformati.
  4. La dieta del fruttarianesimo si basa nel mangiare solo ed esclusivamente frutta in virtù di un ritorno biblico alle nostre origini in cui Adamo ed Eva mangiavano solo frutta! Oltre a creare diverse carenze organiche crea anche un vero e proprio allontanamento e disagio sociale. Pensate che questa dieta non sia ancora sufficientemente strana? Leggete la prossima.
  5. Scopri di più

Barbecue: come preparare una grigliata sana e gustosa

barbecue

Estate, tempo di barbecue in giardino con gli amici; ma vi siete mai chiesti se cucinare le pietanze ai ferri sia una pratica salutare? La griglia è un metodo di cottura che può raggiungere temperature altissime, ed è ormai noto che il calore eccessivo, otre ad eliminare le caratteristiche nutritive, può alterare le sostanze organiche degli alimenti, trasformandole in elementi pericolosi; inoltre, nelle parti più esterne bruciacchiate si possono sviluppare derivati di idrocarburi cancerogeni.

State tranquilli: gustare in tutta sicurezza una bella grigliata mista si può, basta seguire alcuni accorgimenti. Innanzi tutto, cercate di limitare la cottura alla griglia di carne, ricca di grassi saturi, in favore di pesce e verdure, che sono più salutari; inoltre, una dieta ricca di vegetali contribuisce a ridurre il rischio di cancro al seno e del colon.

Se decidete comunque di grigliare la carne, qualche ora prima mettetela a marinare con rosmarino e un po’ di vino rosso; recenti ricerche hanno dimostrato che gli antiossidanti contenuti nelle erbe aromatiche e nel vino hanno la capacità di ridurre le sostanze nocive prodotte durante la cottura.

Scopri di più

I celiaci in vacanza con la guida “alimentazione fuori casa”

L’associazione italiana celiachia in occasione delle vacanze, ha stilato un progetto chiamato “alimentazione fuori casa”; una sorta di guida per quando si è fuori casa e si vuole stare sicuri. La persona celiaca non mangia glutine e se pensiamo che l’80% della cucina mediterranea è basata sui carboidrati, il problema è molto serio. Tuttavia un disturbo alimentare non può diventare fonte di disagio e peggio di isolamento; per questo i soci dell’associazione italiana celiachia riceveranno a casa una guida in cui sono state segnalate 1500 strutture in grado di poter servire pietanze senza glutine riconoscibili dalla spiga barrata.

Nella guida non ci sono soltanto i ristoranti ma anche bed and breakfast, alberghi, e perfino navi da crociera. Per chi viaggia in auto ci sono numerose convenzioni con gli autogrill e almeno una colazione o un primo piatto è possibile trovarli privi di glutine.  Come  spiega Umberto Volta, presidente del Comitato Scientifico di AIC

«Il celiaco deve riuscire a superare l’impatto con le limitazioni e le difficoltà provocate dal suo disturbo: isolarsi è del tutto negativo, così come rinunciare alle vacanze. Ecco perché AIC si è impegnata nel progetto “Alimentazione fuori casa”: vogliamo garantire a tutti la possibilità di muoversi ovunque nel nostro Paese con la certezza di trovare ristoranti, pizzerie, gelaterie, ma anche alberghi o bed and breakfast che offrano prodotti per celiaci»

Scopri di più

Cosa mangiare in estate per rimanere in forma: suggerimenti sia per chi mangia a casa che fuori

dieta-estiva

In questi giorni vi abbiamo deliziato con diete di tutti  i gusti; quest’oggi invece vogliamo darvi dei suggerimenti alimentari! L’estate è la stagione dove è più facile mangiare con regolarità, cibi buoni e che sappiano far funzionare bene il nostro organismo. Anche se la voglia di cucinare è davvero poca e di stare ai fornelli non ci va proprio, è possibile mangiare leggeri pur inserendo nella nostra alimentazione tutti i principi attivi di  cui abbiamo bisogno. Più che una dieta quest’oggi vi voglio suggerire delle idee estive per rimanere in forma ma non abbondare con le calorie.

Soprattutto con il caldo che sta facendo in questi giorni poi è bene inserire sempre delle porzioni di frutta e verdura, magari assieme a delle proteine. Se pranzate a casa potete mangiare:

  • pasta con pomodoro, basilico e un filo d’olio
  • filetto di pesce persico agli aromi (origano e maggiorana)
  • uno yogurt magro
  • un frutto di stagione (pesca, melone, anguria a volontà)
  • 2-3 bicchieri d’acqua (da non far mai mancare!)

Scopri di più

Perché le diete a volte falliscono? Attenzione all’insalata

insalata-e-dieta

Vi siete mai chiesti perché le diete a volte fanno ingrassare? Non ci crederete ma è colpa dell’insalata. Questa risposta probabilmente vi ha spiazzato ma, secondo una ricerca effettuata all’Università di Bristol, sarebbe proprio la presenza di alimenti ipocalorici, leggeri e sani, che farebbe abbondare nelle porzioni. Questo ovviamente fa male alla dieta stessa, facendo perdere i benefici del regime dietetico.

 

Nello studio sono stati coinvolti 76 volontari; stuzzicati da ben 18 cibi differenti i partecipanti tendevano a compensare alimenti sani e a basso contenuto calorico con un aumento delle porzioni. I ricercatori hanno anche analizzato la merenda del pomeriggio coinvolgendo dei bambini; i bambini abituati a fare uno snack nel pomeriggio erano molto più equilibrati nello scegliere gli alimenti e avevano più chiaro il loro apporto calorico; diversamente ai bimbi a cui le merendine erano vietate non erano consapevoli del peso nutrizionale andando a scompensare la loro alimentazione nel corso della cena, aumentando sensibilmente le porzioni.

 

Scopri di più

Crudismo: i pro e i contro di questa scelta alimentare

crudismo2

D’estate il piatto freddo è vincente: insalatone, pinzimoni, ma soprattutto carne e pesce crudi vanno alla grande, senza contare che quella di mangiare i cibi senza ricorrere alla cottura è una moda consolidata. Così dopo il classico carpaccio e il modaiolo sushi, sta prendendo piede il cosiddetto raw food o crudismo. Adottato da molte star hollywoodiane, questo regime alimentare è sempre più apprezzato anche in Italia e prevede un menù a base di verdura, ortaggi, frutta, germogli, alghe, legumi, yogurt e a volte pesce e carne consumati rigorosamente crudi o al massimo cotti a bassissima temperatura, cioè non oltre i 60 gradi.

A parte le mode, non sempre le crudités sono la scelta alimentare più giusta, vediamo insieme tutti i pro e i contro.

Il carpaccio di carne si ottiene con la polpa di manzo tagliata a fettine sottile e condita con olio e limone, più altri ingredienti a piacere; anche le tartare vengono preparate con lo stesso taglio di carne, ma sono tritate più grossolanamente e possono essere condite con prezzemolo, capperi, torlo d’uovo, senape o altre salse. Il pro di carpacci e tartare consiste nel fatto che la polpa di manzo è magra, perciò apporta poche calorie, fornendo anche un’ottima dose di proteine, ed è l’ideale per fare il pieno di minerali, in particolare di ferro, zinco, fosforo e selenio.

Scopri di più