E’ una forma di cura alternativa, si chiama BodyTalk e ora, anche se un pò in ritardo, arriva in Italia, dopo aver conquistato soprattutto i londinesi. Rientra nel gruppo delle terapie olistiche e ha come obiettivo il riequilibrio dell’organismo. In questo, caso, però, si aggiunge l’attenzione al risincronizzare (è questo il termine esatto usato dagli operatori) tutto il sistema energetico. Messo a dura prova, come si sa, dalla nostra quotidiana convivenza con lo stress.
Le conseguenze vanno da una sensazione di continua stanchezza (anche creativa) a dolori che finiscono col diventare cronici: mal di testa, gastriti, contratture muscolari. Per poter agire a 360′ il BodyTalk integra le ultime scoperte nell’ambito della neuroscienza, dell’epigenetica e della neuroimmunologia, con discipline più antiche come lo yoga e l’agopuntura. Il principio è che l’organismo, se è stimolato, riesce ad attivare meccanismi di autoguarigione. La seduta dura circa 40 minuti. Siega Gaetano Tassone, insegnante del metodo