Tutte le bevande analcoliche hanno un ruolo importante nell’idratazione. A sostenerlo è Assobibe, l’Associazione di Confindustria che tutela le aziende italiane che producono bibite analcoliche.
Facciamo un po’ di chiarezza: per bevande analcoliche si intendono quelle che non contengono tracce di alcol; tra questo tipo di bevande troviamo in primis l’acqua, e poi le altre bibite che si distinguono in gassate e non gassate. Le bevande analcoliche gassate sono quelle tipo aranciata, cola e limonata con l’aggiunta di anidride carbonica, mentre quelle non gassate sono i succhi di frutta e i nettari e le bevande calde nervine come tè e caffè.
L’affermazione dell’Assobibe trova anche un riscontro scientifico; ecco, infatti, cos’ha dichiarato Andrea Poli, il Direttore Scientifico della Nutrition Foundation of Italy:
Diverse le fonti che concorrono ad una idonea idratazione. Oltre in primis all’acqua, alimenti come il latte, la frutta, la verdura e tutte le bevande analcoliche, contribuiscono, nel contesto di una dieta equilibrata e di uno stile di vita attivo, a idratare l’organismo e a soddisfare la quotidiana richiesta di liquidi.