Uovo di gallina intero, calorie e valori nutrizionali

uovo-di-gallina-calorie

Uovo di gallina intero

Un uovo di gallina intero ha un peso medio di circa 60 grammi. E’ costituito dal tuorlo (la parte più interna di colore giallo-arancio) e dall’albume, detto anche chiara, che lo riveste. Tuorlo e albume sono contenuti all’interno del guscio, una struttura calcarea.

L’albume è costituito al 90% da acqua e al 10% da proteine, sali minerali (magnesio, sodio e potassio), vitamine del gruppo B e glucosio, mentre il tuorlo contiene lipidi, proteine, ferro e fosforo e vitamine del gruppo B.

Più l’uovo è fresco minore è la dimensione della camera d’aria presente tra l’albume e la calotta inferiore (la parte più ampia) del guscio.

Scopri di più

Marmellate e confetture: tutto quello che dovete sapere

marmellate e confetture

Pensate che marmellate e confetture siano la stessa cosa? Sbagliato! I regolamenti comunitari distinguono tra le une e le altre. In particolare, il termine “marmellata” indica il prodotto a base di soli agrumi e corrisponde a quella che gli inglesi chiamano marmalade, mentre le conserve confezionate con altri tipi di frutta si definiscono “confetture” o “gelatine”, jam per gli inglesi, secondo la lavorazione o la percentuale di frutta utilizzata.

La confettura extra è la migliore, ed è quella preparata con circa il 45% di polpa di frutta; nella confettura, invece, la quantità di polpa non può essere inferiore al 35%. La gelatina deve contenere almeno il 35% di succo di frutta, e la marmellata può essere, a sua volta, prodotta con polpa, purea, succo, estratti acquosi e scorza di agrumi in misura non inferiore al 20%.

Qualsiasi prodotto decidiate di comprare, leggete bene l’etichetta per verificare il quantitativo di frutta effettivamente impiegato, il contenuto di zucchero e l’eventuale presenza di coloranti e conservanti. All’aspetto, una buona confettura o marmellata deve mostrare un colore brillante e uniforme in tutta la confezione; la presenza di corpi estranei è un sicuro difetto, anche se si tratta di residui della frutta di partenza. Una valutazione importante è quella della consistenza: una buona confettura non deve essere né troppo compatta né troppo fluida.

Scopri di più

Roast beef, calorie e valori nutrizionali

roast beef calorie

Nonostante il termine inglese “roast beef” significhi semplicemente arrosto di manzo, è consuetudine nel nostro paese adoperarlo per indicare un particolare tipo di arrosto a cottura breve ottenuto da tagli di carne molto magri (di solito costata, controfiletto, girello o scamone). E’ facile trovare il roast beef già pronto, arrostito, condito e persino tagliato a fette sottili tanto dal macellaio, quanto presso gastronomie e supermercati.

Si tratta infatti di una pietanza comunemente ritenuta salutare e poco grassa e viene quindi scelta sovente dalle persone che dovendo pranzare ogni giorno fuori o non avendo abbastanza tempo per cucinare non vogliono appesantirsi troppo o rischiare di prendere peso mangiando la prima cosa che capita.

In effetti, se non si tenta di insaporirlo con l’aggiunta di altri grassi (è comune trovarlo avvolto nella pancetta) e non si eccede nei condimenti, un piatto di roast beef consumato rigorosamente freddo con contorno di verdure può davvero permetterci di  pranzare in modo nutriente e poco calorico anche al ristorante o in gastronomia.

Scopri di più

Ricotta, calorie e valori nutrizionali

FreshRicotta

La ricotta è un latticino ottenuto dalla lavorazione del siero del latte. Il fatto che non sia ottenuta dalla cagliata, ma dal solo siero separato da questa, non permette di definirla un formaggio. Dal punto di vista nutrizionale rappresenta un alimento molto valido: ricca di proteine, sali minerali e vitamine, la ricotta fresca presenta una percentuale di grassi variabile in funzione del metodo di preparazione e dall’origine del latte impiegato per ottenerla.

Distinguiamo infatti la ricotta di solo siero, in genere di produzione artigianale, ottenuta senza aggiunta di latte o panna, e la ricotta al latte, spesso di produzione industriale: la prima ha una percentuale di grassi che si aggira intorno al 10-13%, mentre questo valore nella seconda può raggiungere anche il 20%. La percentuale di grassi presente dipende anche dal tipo di latte impiegato, la ricotta di mucca è forse meno saporita di quella di pecora, ma quest’ultima risulta più grassa e più calorica.

Scopri di più

Funghi, i prodotti della terra

funghi

I funghi sono tra i prodotti più “strani” della natura: sono vegetali ma non hanno né foglie né radici! I funghi rappresentano dal punto di vista nutrizionale una alimento molto adatto ai regimi ipocalorici. Se da un lato non forniscono particolari apporti nutritivi, pochi carboidrati e proteine, dall’altro contengono pochissimi grassi e, in media, 20 calorie ogni 100 g. di prodotto. Sono dunque alimenti ideali per arricchire il gusto di molte pietanze evitando grassi e calorie.

Per quanto riguarda gli aspetti nutrizionali, oltre ai vantaggi già ricordati, c’è da sottolineare il fatto che le proteine dei funghi, seppur scarse, hanno un discreto valore biologico comparabile a quello fornito dalle proteine dei legumi; quanto ai sali minerali, l’apporto è trascurabile.

In merito agli svantaggi la prima cosa da segnalare è la difficoltà di digestione, ma in genere è dovuta agli eccessi; i pranzi a base di funghi sono da alcune evitare sia perchè vengono spesso cucinati con abbondanza di condimenti o con cotture poco salutari, come ad esempio le fritture, sia perché alcune sostanze in essi contenute affaticano il fegato se assunte in quantità eccessive. In ogni caso sono da preferire i funghi freschi, in quanto quelli secchi hanno un contenuto calorico decisamente superiore.

Scopri di più

Zucca, calorie e valori nutrizionali

zucca-calorie

Zucca

La zucca è il frutto di una pianta appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, probabilmente originaria dell’America Centrale. Comunemente è la polpa ad essere impiegata in molteplici preparazioni culinarie (dolci e salate), ma anche i fiori e i semi (opportunamente salati ed essiccati) sono commestibili.

Varietà esistenti

Con il termine zucca si fa riferimento a specie diverse per forma e dimensione: le più note e diffuse sono la Cucurbita maxima (zucca dolce) e la Cucurbita moschata (detta anche zucca torta o zucca pepona), mentre le comuni zucchine appartengono alla specie Cucurbita pepo.

Scopri di più

Smaltire qualche chiletto dopo le vacanze? Ecco i cibi meno calorici da portare in tavola

calorie verdure

Fermo restando che non esistono cibi che fanno dimagrire, il miglior modo per smaltire qualche chiletto di troppo, magari messo su durante i bagordi estivi, rimane eliminare dalla propria dieta alimenti troppo grassi e calorici e preferire a questi cibi che apportino una quantità di calorie contenute offrendo al tempo stesso il giusto nutrimento per garantire un buono stato di salute. Sappiamo però che una dieta corretta si fonda sull’equilibrio bilanciato dei nutrienti principali: carboidrati, proteine e grassi cui vanno aggiungersi vitamine e sali minerali, contenuti questi ultimi soprattutto in alimenti di tipo vegetale.

E sono proprio i vegetali, frutta e, soprattutto, verdura gli alimenti meno calorici che ogni giorno portiamo in tavola. Quindi, se il vostro problema è rappresentato da qualche chilo in più in assenza di problemi importanti di sovrappeso o se desiderate depurarvi un pò, un buon modo  per raggiungere lo scopo dopo gli eccessi di queste ultime ferie estive è  quello rivolgervi a questo tipo di alimenti aumentandone le porzioni ad ogni pasto principale o preferendoli come spuntino.

Di seguito una piccola tabella calorica delle verdure:

Scopri di più

Muesli, calorie e caratteristiche nutrizionali

muesli

Il muesli che troviamo attualmente in commercio è una miscela di cereali, frutta secca, semi oleosi e miele (in genere avena, uva sultanina, mele, banane, nocciole e mandorle) che viene aggiunta a latte o yogurt per essere consumata durante la prima colazione o come spuntino. Potremmo dire che il muesli come lo conosciamo oggi rappresenta un’evoluzione della ricetta originale messa a punto dal medico svizzero Max Bircher Benner oltre 100 anni fa.

Se fatto con ingredienti sani e genuini e senza aggiunta di conservanti e coloranti, il muesli rappresenta un alimento nutrizionalmente molto valido: ricco di fibre, carboidrati, proteine, vitamine, sali minerali e grassi buoni, vanta anche un elevato potere saziante. Il suo apporto calorico varia a seconda degli ingredienti utilizzati (noci e pinoli ad esempio possono sostituire o aggiungersi a mandorle e nocciole), ma si aggira in genere fra le 300 e le 400 calorie per 100 grammi di prodotto.

Scopri di più

Latte e latticini bio per i bambini

latte e latticini biologici

L’ossatura di bambini e adolescenti è in continuo sviluppo e ha quindi bisogno ogni giorno di un’adeguata quantità di mi­nerali, soprattutto di calcio, il principale nutrimento delle ossa. Secondo alcuni studi, passando dall’infanzia all’adolescenza, quasi la metà dei ragazzi salta un pasto importante e appena il 50% dei maschi e il 41% delle femmine beve a colazione latte (la principale fonte di calcio).

I bambini con un’età compresa tra i 4 e gli 8 anni necessitano di 800 mg di calcio al giorno, mentre la quantità necessaria ai ragazzi nella fascia di età che va dai 9 ai 18 anni è di 1.300 mg al giorno. Un bicchiere di latte biologico (privo di ormoni sintetici, antibiotici e additivi vari) apporta circa 300 mg di calcio ed è un modo intelligente per far assumere ai bambini la dose necessaria di questo minerale. Anche lo yogurt e i for­maggi biologici sono alimenti adatti per fare scorta di questo prezioso minerale.

Scopri di più

Castagne, calorie e valori nutrizionali

castagne

La castagna è il frutto del castagno, albero appartenente alla famiglia delle Fagaceae cui appartengono anche querce e faggi. Più precisamente esiste una distinzione fra castagne e marroni: le prime sono il frutto dell’albero allo stato selvatico, mentre con i secondi si fa riferimento ai frutti dell’albero coltivato. In ogni caso, la castagna è un frutto tipicamente autunnale dalla cui lavorazione si ricavano alimenti disponibili tutto l’anno quali la farina di castagne, la marmellata di castagne e le tipiche castagne secche.

Si consumano soprattutto arrostite e bollite e rappresentano un alimento nutrizionalmente molto valido: le castagne infatti sono ricche di carboidrati, fibre, vitamine e sali minerali e risultano altamente digeribili. La cottura però ne altera l’equilibrio poichè trasforma gli amidi in zuccheri semplici conferendole così il sapore zuccherino tipico e rendendole sconsigliate a chi è affetto da diabete.

Scopri di più