Il tonno in scatola è uno degli alimenti più consumati dagli italiani, e direi proprio a ragion veduta, visto che è buono, versatile ed economico. Il tonno è un pesce di notevoli dimensioni, le cui parti più pregiate sono il filetto, che è particolarmente magro, e la pancia che è più grassa; generalmente i tonni in scatola peggiori sono quelli preparati con tagli meno pregiati, ed è visibile dal fatto che nella scatoletta ci sono piccoli pezzi invece che pezzi di carne interi.
Il tonno in scatola può essere al naturale o sott’olio; quello al naturale contiene poche calorie in quanto è conservato nella sola acqua di cottura e non contiene mai la parte più grassa del tonno ma solo i tagli più magri; il tonno sott’olio viene conservato in olio di semi oppure in olio d’oliva, il quale lo rende anche più gustoso in quanto penetra nella carne.
Dal punto di vista nutritivo, il tonno al naturale contiene poche calorie, all’incirca 100 ogni etto, ma, tuttavia, trattiene molto sodio; il tonno sott’olio contiene più calorie, ma è anche più gustoso. Il tonno è un’ottima fonte di proteine, un po’ meno di omega 3, in quanto i grassi contenuti in questo alimento sono soprattutto dovuti all’olio di conservazione.