Fibra: dove la troviamo e perchè è importante consumarla

Un ritmo intestinale regolare è sinonimo di salute e benessere, tuttavia, numerose le persone che accusano spesso fastidi e disagio quali intestino pigro, stitichezza o diarrea, gastrite, ecc. Quello che è importante sapere è che, per prevenire tali disagi, è importante avere un’alimentazione sana ed equilibrata che includa un consumo quotidiano di fibre. Esistono due tipi di fibre, ugualemente necessarie al nostro corpo: fibre solubili e fibre isolubili.

La prima tiplogia di fibre, fibre solubili, si trova prevalentemente in alimenti quali avena, orzo, prugne, carote, mele, agrumi, legumi secchi, mentre le fibre insolubili si trovano nei cereali integrali, farina di grano, crusca, piselli, cavolo, ecc. Inoltre, oltre alle fibre naturalmente contenute in alcuni cibi abbiamo anche un’altra tipologia di fibre non presenti negli alimenti ma aggiunte chimicamente.

Scopri di più

Spezie brucia grassi, quali sono?

Le spezie sono alleate preziose per la nostra linea, e non dovrebbero mai mancare in cucina, anche perché conferiscono sapore e consistenza a molti piatti, rendendo appetitosa persino una ricetta ipocalorica.

Inoltre, l’uso delle spezie aiuta a ridurre le quantità di sale e i condimenti in generale, apportando anche vitamine e sali minerali importanti come il potassio, il magnesio e il calcio. Senza considerare che alcune spezie sono in grado di stimolare il metabolismo.

Scopri di più

Le calorie dei dolci di Pasqua

Fra poco meno di dieci giorni sarà Pasqua e, sperando che il tempo permetta scampagnate e gite all’aperto, dobbiamo anche pensare al menù di festa. A prescindere della cadenza del giorno di Pasqua nel calendario, ho sempre pensato che questa festività rappresentasse l’ultima occasione per gli eccessi alimentari prima di pensare seriamente alla prova costume.

Del resto, non è forse vero che la Pasqua, anche se in misura minore del Natale, è un ottima occasione per mangiare qualche piatto un po’ più elaborato? Per non parlare dei dolci pasquali, come uova di cioccolato e colombe, alle quali non si può proprio resistere, neanche se si è a dieta ferrea.

Scopri di più

Calorie e proprietà delle nespole

In natura esistono molte varietà di nespole ma quelle maggiormente consumate sono quelle che si presentano di colore giallo-arancio.  Ricca di potassio, calcio, fosforo, magnesio, la nespola è un alimento consigliato a chi pratica sport, infatti, dopo l’attività sportiva mangiare delle nespole aiuta a recuperare i liquidi e i sali minerali che si perdono in seguito ad un’eccessiva sudorazione. Le calorie delle nespole sono davvero esigue: solo 30 calorie per 100 grammi di nespole.

Le nespole possiedono numerose proprietà benefiche per il nostro organismo e non possono mancare nelle nostre tavole. Un dato interessante, rispetto alle proprietà, è legato al livello di maturazione del frutto. Le proprietà delle nespole, infatti, variano al variare del livello di maturazione del frutto. La nespola non ancora matura e dal sapore fortemente acerbo, contiene un’elevata quantità di tanniti che com’è noto possiedono proprietà antiossidanti, essa inoltre, grazie ai suoi effetti astringenti, è particolarmente indicata a chi soffre di diarrea

Scopri di più

I mandarini sono un antinfiammatorio naturale

Se soffrite di cuore o di diabete, via libera ai mandarini. A sostenerlo, è una ricerca dell’Università del Western Ontario, in Canada, pubblicata sulla rivista “Diabetes”. Secondo i ricercatori, infatti, nella buccia del tangerino, una varietà particolare di agrumi, è presente una sostanza utile nella lotta contro il diabete, in grado di prevenire anche il rischio di infarto e di ictus. Inoltre, il mandarino aiuterebbe a tenere lontano anche l’obesità.

Il team di ricercatori, è giunto a questa conclusione dopo aver isolato e identificato una sostanza antiossidante contenuta nel mandarino, la nobitelina, un flavonoide che conferisce al frutto, il tipico colore arancio.

Scopri di più

I mandarini proteggono da obesità, diabete di tipo 2 e aterosclerosi

Gli agrumi fanno bene alla salute, sono ricchi di vitamina C e proteggono dai mali di stagione. Nello specifico, però, esiste un frutto che ha delle proprietà incredibili: il mandarino. All’interno della sua buccia contiene nobiletina, un flavonoide che previene l’obesità, il diabete di tipo 2 e l’aterosclerosi. A sostenerlo è un gruppo di esperti canadesi, gli scienziati del Robarts Research Institute.

Abbiamo parlato molto spesso di flavoidi, ma è la prima volta che citiamo questa particolare sostanza che, secondo gli esperti ha davvero un’efficacia straordinaria. Per giungere a questa tesi sono stati condotti degli studi su modello animale, dove si valutavano gli effetti della nobiletina su un gruppo di topi alimentati con una dieta ricca di grassi e zuccheri semplici. Mi rendo conto che la stagione degli agrumi è quella invernale, ma imparare qualcosa di nuovo può aiutarci un domani e poi potrebbero realizzare qualche integratore alimentare.

Scopri di più

Fai il carico di antiossidanti con le noci

Le noci non hanno nulla da invidiare alle tanto decantate noci pecan, anzi, tra la frutta secca, sono le più ricche di antiossidanti. A sostenerlo è una ricerca dell’Università di Scranton, in Pennsylvania, coordinata dal dottor Joe Vinson e presentata alla 241° conferenza dell’America Chemical Society.

Il team di studiosi, infatti, per quantificare il livello di sostanze antiossidanti ha preso in esame tutti i tipi di frutta secca, dalle noci comuni a quelle brasiliane, senza trascurare i pistacchi e le nocciole.

Scopri di più

Caffè, dopo un pasto grasso fa salire gli zuccheri

Brutte notizie per chi è solito concludere il pranzo con una bella tazzina di caffè. Dopo un pasto ricco di grassi, infatti, farebbe salire gli zuccheri nel sangue. Lo sostiene una una ricerca condotta dall’Università di Guelph in Canada.

Secondo il team di studiosi, i cibi ricchi di grassi saturi interferiscono con la capacità dell’organismo di neutralizzare gli zuccheri nel sangue, ma la caffeina ne amplificherebbe addirittura l’effetto, con ricadute negative soprattutto per i diabetici.

Scopri di più

Paprika: proprietà e usi in cucina

La paprika è una miscela molto utilizzata in cucina, essa è ottenuta da diversi tipi di peperoncino e si ottiene dala macinazione dei semi e della polpa dei peperoncini secchi. La miscela dei peperoncini fa sì che a seconda della varietà di peperoncini scelti, il sapore e l’aroma della paprika può variare enormemente, anche la parte dei peperoncini che si scelgono per la macinazione possono far variarne l’aroma.

Tra le tipologie di parike più utilizzate abbiamon tipi di  paprika non piccanti abbiamo:

  • Paprika fine, si presenta con un colore chiaro e un gusto dolce;
  • Paprika dolce, il suo colore è rosso vivo e il suo aroma è molto intenso e il suo gusto è dolce;
  • Paprika Kulonleges, dal colore rosso vivo, è molto delicata.

    Scopri di più

I Crakers fanno ingrassare?

I crackers hanno un impasto base del tutto simile all’impasto del pane, essi contengono farina, acqua, sale, lievito di birra o lievito al natuarale (a secondo della velocità di lievitazione). Rispetto alle calorie dei crackers è difficile fare una stima dettagliata, ne risulterebbe una lista troppo lunga perchè le tipologie presenti sul mercato sono vaste:  crakers con olio di cocco, crackers all’olio di oliva, carckers al formaggio, crackers con erbe aromatiche, crackers alla pizza, crackers alle olive, ecc. 

Possiamo però fare uno schema base delle calorie dei crackers in base all’impasto base: 

  • Crackers senza grassi: 370 calorie;
  • Crackers integrali: 430 calorie;
  • Crackers ai cereali: 450 calorie;
  • Crackers classici: 450 calorie.

    Scopri di più

Il consumo corretto dell’acqua

In commercio esiste una gran varietà di acqua, si stima che ci siano almeno un centinaio di tipologie che variano in base alle quantità di sostanze in essa contenute. La prima e più importante classificazione dell’acqua è fatta in base al cosiddetto “residuo fisso“, residuo dei sali minerali contenuti nell’acqua evaporata a 180°C. In base a tale classificazione abbiamo le seguenti tipologie di acqua:

  • Acqua a basso residuo fisso, sono acque minimamente mineralizzate, che hanno un residuo fisso minore o uguale a 50 mg/l;
  • Acqua oligominerale, con un residuo fisso compreso tra 50 e 500 mg/l;
  • Acqua medio minerali, con un residuo fisso compreso tra 500 e 1500mg/l;
  • Acqua ricca di sali minerali, con un residuo fisso che va oltre i 1500 mg/l.

    Scopri di più

Radicchio: calorie e valori nutrizionali

Il Radicchio, appartenente alla famiglia delle Composite, è una varietà di cicoria che accompagna da sempre i nostri piatti grazie al suo gusto particolare e alle innumerevoli proprietà benefiche per il nostro organismo. Esistono tante varietà di radicchio che si differenziano tra di loro per provenienza, forma e sapore. Tra le varietà di radicchio presenti sul mercato abbiamo:

  • radicchio di treviso: forma allungata e colore rosso intenso con striature bianche, il suo gusto è deciso e amaro;
  • radicchio variegato di castelfranco: tondo, di colore bianco crema con foglie variegate rosse e viola, il suo sapore è amarognolo;
  • radicchio di verona: forma allungata, più piccolo rispetto alle altre varietà, il suo sapore è amarognolo;
  • radicchio di chioggia: di forma più arrotondata, colore rosso con striature rosse ha un sapore molto più dolce rispetto alle altre varietà.

    Scopri di più

Salvia: proprietà medicinali e cosmetiche

La salvia, appartenente alla famiglia delle labiatae, è tra le piante che possiede innumerevoli proprietà per la salute e per la bellezza del corpo, grazie alla presenza di numerose sostanze quali  acetato di linalile, acido oleanolico, perossidasi, vitamina B1 e C, resine e sostanze estrogene, flavonoidi, sostanze ad azione neurotossica, ecc. E’ possibile dividere le proprietà della salvia in varie categorie a seconda della sua azione: proprietà mediche, proprietà cosmetiche e proprietà legate al suo utilizzo in cucina. 

Proprietà mediche della salvia

La salvia è particolarmente indicata per chi soffre di dolori mestruali, nei casi di astenia, tono dell’umore basso, problemi di insonnia, problemi gastrointestinali. E’ inoltre consigliata a chi soffre di diabete in quanto il suo utilizzo è in grado di ridurre i livelli di glicemia, per contrastare alcuni sintomi della menopausa, per problemi di reumatismi, ecc. Tuttavia, per via del suo effetto eccitante il suo utilizzo è sconsigliato ad alcune persone (per esempio nelle persone che soffrono di epilessia). 

Scopri di più

Yogurt, calorie e valori nutrizionali

Lo yogurt rientra tra i cibi probiotici, cibi che contengono microrganismi in quantità tali da produrre effetti benefici per la salute dell’uomo. Ottenuto nel passato attraverso processi naturali, oggi lo yogurt viene ottenuto attraverso una lavorazione che si avvale della tecnologia moderna, lavorazione che lo rende indubbiamente più gradevole rispetto al passato. Oggi le tipologie di yogurt sono tantissime e la scelta in base al gusto personale e alle calorie è molto ampia.

Una prima distinzione è legata al’origine del latte utilizzato che può essere latte di vacca, latte di pecora, latte di bufala, latte di capra. Il tipo di latte maggiormente diffuso nella produzione dello yogurt resta comunque quello di vacca. Sul mercato è possibile ritrovare yogurt di soia pensato per chi soffre di intolleranza al lattosio. Il latte utilizzato nella produzione dello yogurt può appartenere alle diverse categorie di latte: latte intero, latte parzialmente scremato o latte totalmente scremato.

Scopri di più

Cereali integrali contro ipertensione e infiammazioni

Grano, avena e orzo per sperare di vivere più a lungo. L’alimentazione condiziona a tal punto la nostra salute da renderci più longevi. Non è un’informazione nuova, ma ogni giorni studi scientifici la confermano apportando qualche certezza in più. Secondo quanto emerge da una ricerca condotta dal National Institutes of Health-Aarp Diet and Health Study mangiare alimenti ricchi di fibre allunga la vita del 22% in più. Questo dato è stato elaborato esaminando la dieta di oltre 30 mila persona tra i 50 e i 71, cui è stato chiesto di raccontare il loro menù tipo.

È stato dimostrato che gli uomini e le donne che consumano circa 30 grammi di fibre al giorno hanno una speranza di vita superiore rispetto a chi ne mangia tra i 10 e i 12 grammi. Ovviamente le fibre devono provenire da alimenti di origine vegetali, come cereali integrali quali grano, avena e orzo.

Scopri di più

Carne rossa, non più di 500 gr la settimana

In Inghilterra è partita una nuova campagna per sensibilizzare i cittadini alla buona e corretta alimentazione e soprattutto per prevenire il tumore. Stavolta al centro della tematica è il consumo di carne rossa. Ne abbiamo discusso proprio giorni fa, parlando delle proteine di origine animale. La popolazione inglese sarà invitata a non mangiar più di 70 grammi di carne rossa al giorno. Il motivo? Superare i 500 grammi la settimana può contribuire alla formazione di tumori.

Mezzo chilo di carne rossa equivale a 5 hamburger e se ci pensate non sono poi così tanti, soprattutto per gli affezionati dei fast food. Tale quantità, secondo gli esperti, corrisponderebbe a circa tre fette di bacon al giorno, oppure una grossa bistecca, una braciola di maiale, due salsicce e una piccola porzione di manzo. Tutto ciò è ben documentato nello studio dello Scientific Advisory Committee on Nutrition.

Scopri di più

Semi di cacao, super-frutto antiossidante

Cerchiamo sempre di seguire un’alimentazione equilibrata evitando tutti quei cibi che possono attentare la linea.  Tra questi ovviamente c’è anche il cioccolato, per l’esattezza il cacao. Non è la prima volta però che sponsorizziamo le proprietà positive di questo dolcissimo alimento. C’è una novità: contiene più antiossidanti di tanti altri frutti. Lo studio è stato condotto dai ricercatori dell’Hershey Center for Health & Nutrition che, comparando le capacità nutrizionali diversi tipi di frutta e cacao grammo per grammo, hanno così stabilito la supremazia nutritiva dei semi di cacao.

Ovviamente polifenoli e flavanoli sono i protagonisti assoluti di questa ricerca. Riordiamo che i primi sono sono antiossidanti naturali presenti nelle piante e combattono i radicali liberi, mentre i secondi sono un tipo di fitonutrienti appartenenti al più ampio gruppo dei flavonoidi.

Scopri di più

Proteine, quante porzioni di carne la settimana?

Il Generale Dieta ha raccolto le curiosità di molti di voi. Qualcuno si è chiesto quanta carne occorra mangiare durante la settimana. Proviamo a dare una risposta, ovviamente partendo dal concetto di proteine. Intanto, ricordiamoci che il consiglio generale è sempre quello di variare il più possibile la propria alimentazione, alternando carne, pesce, uova e legumi. Ovviamente, in questo menù devono esserci anche i latticini e i formaggi.

È bene non esagerare con la carne rossa: direi una volta la settimana e preferire invece durante gli altri pasti quella bianca o gli altri alimenti della categoria “proteine”. Ma cosa sono? Sono un gruppo di composti organici formati da sequenze di aminoacidi legate tra loro attraverso legami peptidici. Sono depositarie del codice genetico e tra le tante funzioni che svolgono nel nostro sangue, trasportano sostanze importanti come l’emoglobina e gli ormoni e intervengono anche nella coagulazione.

Scopri di più