Contro stress e inquinamento arrivano le carote a polpa scura del Fucino, antiossidanti e antibatteriche.
Se state pensando alla manipolazione genetica, siete fuori strada. Queste carote, infatti, sono frutto di una sperimentazione della Biofucino di Celano, in collaborazione con l’azienda agricola Aureli di Ortucchio, che ha dato i “natali” al primo orto benessere dove verranno coltivate le carote multi color: gialle ricche di luteina, viola con proprietà antinfiammatorie, bianche per digerire e arancioni con alfa e beta carotene.
Per il momento, si tratta di una sperimentazione, ma il responsabile dell’azienda è certo che, se tutto andrà per il verso giusto, si partirà con la produzione, rigorosamente biologica.
In particolare, le carote a polpa scura, chiamate anche “purple carrot”, è una miniera di polifenoli, preziosi antiossidanti in grado di proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi, dall’inquinamento, dai raggi UV, dallo stress, dalle infezioni batteriche e dagli additivi chimici.
L’azienda di Ortucchi, non è nuova a questo tipo di sperimentazione, producono già una linea di succhi muti-vitaminici di verdura tutti naturali che vengono venduti nei negozi biologici e di gastronomia, oltre ad una linea priva di glutine per i celiaci a base di farina di carote, mais e grano saraceno.
Dopo il super pomodoro ad elevato contenuto di licopene, coltivato tra le campagne dell’Emilia Romagna e della Lombardia, che sarà commercializzato da Pomì, potrebbero arrivare anche le carote colorate ad arricchire la nostra dieta. L’aspetto positivo è che questi super ortaggi non sono frutto di una manipolazione genetica, ma di metodi di coltivazione ecologicamente, economicamente e socialmente sostenibili.
L’unico neo, potrebbe essere il prezzo. Quando si parla di agricoltura biologica, infatti, i costi sono sempre elevati, sia a causa di una produttività per ettaro più bassa che del carico di lavoro maggiore rispetto all’agricoltura tradizionale. E’ pur vero, che non sempre acquistare prodotti biologici significa spendere somme da capogiro. Grazie a i GAS, i Gruppi di Acquisto Solidale dove gli acquirenti si riuniscono per contrattare con un produttore l’acquisto di diversi prodotti biologici a prezzi vantaggiosi, la possibilità di risparmiare è davvero notevole. In Italia, esistono oltre 600 Gruppi.