Ci sono storie fantastiche, che sono belle da raccontare più perché danno speranza che per il valore scientifico. Allan Taylor ha 78 anni e vive a Middlesbrough, Gran Bretagna. La sua vita sembra al termine quando gli viene diagnosticato un tumore incurabile al colon. È in questi momenti disperati che le persone fanno scelte radicali: ricevuta una condannata a morte c’è una cosa sola sicura, non c’è più nulla da perdere nella vita. Consapevole che la medicina tradizionale più di quel tanto non può fare, si dedica a studi alternativi.
Si rende conto che per guarire deve cambiare vita. Che cosa ha fatto? Ha deciso di diventare vegetariano (non per motivi etici), eliminando la carne e i derivati del latte, consumando ben 10 porzioni di frutta e verdura al dì. E non è tutto, perché aggiunge anche numerose spezie ed erbe in polvere, come curry, semi di albicocca e pastiglie di selenio. Allan Taylor è guarito e ora ovviamente grida al risultato miracoloso.
Allora ci teniamo a dire un paio di cose: la prima è che per guarire da un tumore terminale purtroppo non è sufficiente cambiare dieta, probabilmente all’origine c’era una diagnosi sbagliata o forse è stato davvero fortunato, perché il suo vecchio corpo è riuscito a far fronte al male con una grandiosa risposta immunitaria. La seconda invece è che la dieta è indicata per la prevenzione del cancro in generale.
È vero che eliminare carne e i derivati del latte è può solo che far bene all’organismo (è sufficiente anche ridurre il consumo secondo i principi della Dieta Mediterranea) così come frutta e verdura sono una fonte importantissima di antiossidanti, vitamine e sali minerali. Il curry è un famoso antinfiammatorio, il selenio contiene flavonoidi, mentre i semi di albicocca vitamina B17, importante nelle terapie antitumorali. Mi raccomando quindi prendete d’esempio il simpatico vecchietto per vivere meglio, non certo per sconfiggere la malattia.
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