Il caffè è a rischio di estinzione per i cambiamenti climatici

Il caffè è una sicurezza per molte persone. Sono abbastanza noti i benefici e le controindicazioni di questa bevanda, tanto amata dagli italiani che fa parte della routine quotidiana. Per alcuni è l’unico piacere della dieta, per altri è un modo per svegliarsi e mantenere l’attenzione e per gli intenditori è qualcosa in più, è velluto che si rivela al palato. Potrebbe essere quindi una spiacevole notizia scoprire che il caffè sta per estinguersi.

L’ha dimostrato uno studio dei ricercatori del Royal Botanic Gardens, in collaborazione con altri scienziati etiopi, che ha concluso che tra circa 70 anni la varietà Arabica, quella più diffusa e pregiata, non esisterà più a causa dei cambiamenti climatici. Sarà un vero danno, non solo per gli estimatori ma anche per l’economia mondiale. Si stima che in pochi anni la raccolta del caffè diventerà più difficoltosa, aumenterà di conseguenza il prezzo di produzione e per alcuni paesi, come l’Etiopia (tra i primi produttori), vorrà dire crisi nera.

Se state quindi rivalutando l’importanza del caffè nella vostra vita, è il caso di farlo subito, soprattutto per i benefici certificati da numerosi studi scientifici. L’ultimo, Ruhr University tedesca, ha certificato come la caffeina sia in grado di migliorare il ricordo delle parole dal significato positivo rispetto a quelle neutre o negative. Perché? Questa sostanza aumenta l’attività sistema nervoso centrale, potenziando le performance cognitive.

C’è di più, perché, il caffè allunga la vita. Una ricerca del National Institutes of Health-AARP Diet and Health Study è riuscita a mostrare la relazione inversamente proporzionale: all’aumentare del consumo di caffè si riduce la mortalità totale. Amleto D’Amicis, vicepresidente della Società Italiana di nutrizione umana (SINU), ha commentato:

Questo importante studio è il primo a riportare una netta associazione inversa, statisticamente significativa, tra consumo di caffè e mortalità per tutte le cause, l’associazione inversa è dose dipendente, più caffè si consuma minore il rischio di morte. Altri precedenti studi non avevano evidenziato alcuna associazione tra caffè e mortalità, altri ancora avevano mostrato una debole associazione inversa, raramente statisticamente significativa.

 

Photo Credit| ThinkStock

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