Niente da fare: al mattino non c’è possibilità di “carburare” senza un buon caffè; così come dopo pranzo aiuta a tirarsi su; purtroppo, però, il caffè è spesso al centro di considerazioni controverse: a volte viene esaltato e altre, invece, ne viene addirittura sconsigliato l’uso. Oggi vogliamo presentarvi uno studio sicuramente pro caffè, secondi il quale le persone che bevono caffè sono più allegre e meno soggette a suicidi.
Secondo lo studio in questione, condotto da un team di ricercatori americani della Harvard School of Public Health e pubblicato sulla rivista scientifica “The Journal World of Biological Psychiatry”, pare che il caffè abbia un effetto antidepressivo in grado di ridurre del 50% il rischio di suicidio nei consumatori abituali rispetto a chi non lo beve o a chi lo prende decaffeinato.
Insomma: il caffè sarebbe una specie di tonico dell’umore; pare, infatti, che la caffeina contenuta nel caffè agirebbe come leggero antidepressivo in grado di migliorare l’umore. Attenzione, però: questo beneficio si ha soltanto se si beve caffè tradizionale e non quello decaffeinato.
I ricercatori hanno messo in atto una revisione sistematica di tre grandi studi americani e i dati raccolto hanno evidenziato come il rischio di suicidio, sia negli uomini che nelle donne, fosse minore se questi soggetti bevevano tra le due e le quattro tazze di caffè al giorno. Un dato quantificabile con il 50% per cento in meno di rischio di suicidio rispetto alle persone che, invece, non bevevano caffè o consumavano quello decaffeinato.
Secondo gli esperti ciò è dovuto alla capacità della caffeina di stimolare sia il sistema nervoso centrale che di agire come lieve antidepressivo, in grado di stimolare la produzione di alcuni neurotrasmettitori quali dopamina, serotonina e noradrenalina.
Attenzione, però: come per tutte le cose la via di mezzo è la scelta giusta, tanto che gli stessi ricercatori sconsigliano di aumentare il consumo di caffeina alla luce di questo studio, soprattutto agli adulti depressi:
Nel complesso i nostri risultati suggeriscono che ci sono pochi altri vantaggi in un consumo al di sopra delle 2-3 tazzine al giorno o 400 mg di caffeina al giorno.
Caffè sì, quindi, ma senza esagerare per non andare incontro a sgradevoli effetti collaterali.
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