Fattori come stress, alimentazione scorretta e inquinamento abbreviano la vita del bulbo pilifero causando una perdita precoce dei capelli. Il cosiddetto effluvium telogenico o telogen effluvium, si manifesta con un improvviso aumento della caduta dei capelli anche in seguito a eventi vitali quali gravidanza e allattamento, tensioni emotive, diete dimagranti troppo drastiche, ma anche a causa dell’assunzione di particolari farmaci (antimicotici, antibiotici, anticoagulanti, contraccettivi orali).
Spesso in queste situazioni curare l’alimentazione rappresenta già un valido ausilio per contrastare l’alopecia: poichè sono costituiti al 95% da proteine solide come la cheratina, la salute dei capelli dipende anche dall’adeguato apporto di proteine che li protegge dalla caduta, dalla rottura e dalla formazione di doppie punte.
Anche una dieta troppo povera di minerali e oligoelementi e vitamine può causare una massiccia caduta dei capelli, per questo motivo un’alimentazione idonea a combattere e prevenire questo sgradevole fenomeno deve essere ricca di vitamina A, antiossidante che migliora la salute del cuoio capelluto, vitamina E, che migliora la circolazione sanguigna a livello del cuoio capelluto, acido pantotenico (vitamina B5) che ritarda l’imbianchimento.
Inoltre una dieta ricca di agrumi aiuta il corpo ad assorbire il ferro anche da alimenti che non siano per forza la carne, mentre l’acqua aiuta a mantenere la chioma morbida e lucida. Utili a rafforzare i capelli infine anche gli alimenti ricchi di silicio: peperoni, patate e cetrioli.