Le braccia cadenti non sono uno spettacolo piacevole e quasi tutte le ragazze, superati i 30, hanno un po’ l’ossessione. In linea di massima gli esperti di stile consigliano la “mezza manica” o una bella stola per coprire il difetto, senza farlo diventare un’ossessione. Noi di Dietaland in passato vi abbiamo dato qualche esercizio per tonificare in modo specifico la zona.
Se non avete notato miglioramenti, non dovete mollare. Purtroppo cancellare un difetto con lo sport è un percorso lungo e non sempre facile. Una cosa è sicura: dà ottimi risultati, basta solo essere costanti e volenterosi. Poi se non ve la sentite o la “tendina” è davvero irrecuperabile, c’è sempre la brachioplastica.
Che cos’è la brachioplastica?
È una sorta di lifting alle braccia e permette di ridefinire e rimodellare i nostri arti superiori attraverso la chirurgia plastica. Serve soprattutto a ridurre la circonferenza delle braccia, senza lasciare segni.
Quando si può ricorrere a questo intervento?
In linea di massima si consiglia nei casi di obesità grave quando le braccia si presentano “a tendina” o “a bandiera”, come si usa dire. La causa potrebbe essere anche il rilassamento dei tessuti dovuto all’invecchiamento, a cambiamenti ormonali (tipico problema femminile) o a una predisposizione. Non ci sono limiti di età.
In che cosa consiste questo “lifting”?
L’intervento viene svolto in anestesia locale e serve per rimuovere il grasso in eccesso. Il chirurgo farà due incisioni: una verso l’ascella e l’altra nella zona del gomito. In queste fessure saranno inseriti dei tubicini per rimuovere (aspirare) il grasso. Il medico, in tanto, provvederà anche a risollevare i tessuti.
I tempi post-operatori
Come tutti gli interventi c’è bisogno di un po’ di tempo per il pieno recupero. Inizialmente le braccia saranno fasciate e dovranno essere tenute all’altezza del cuore. Questo bendaggio viene rimosso dopo una settimana. Per altre tre settimane, il paziente dovrà indossare degli speciali indumenti per favorire la cicatrizzazione.