Il cancro alle ovaie è un tumore estremamente aggressivo, il peggiore in assoluto. Secondo un recente studio della Curtin University, le donne che bevono regolarmente tè hanno meno probabilità di sviluppare il tumore, grazie al quantitativo di antiossidanti contenuti in questa sostanza.
In molte occasioni, ricerche scientifiche hanno dimostrato le proprietà anticancro del tè – sia verde sia nero. Gli esperti australiani hanno condotto la loro ricerca su mille donne, 500 con diagnosi di cancro epiteliale dell’ovaio, confermato istologicamente, e altrettante 500 donne ritenute sane, dopo una serie di esami di controllo. I test hanno permesso di verificare come il consumo quotidiano di questa bevanda abbia influenze positive sul rischio di cancro e di conseguenza sulla protezione da questa malattia.
Dai dati raccolti, le donne sane consumano in quasi il 79 percento dei casi tè, rispetto al 51 percento delle donne malate. Non è importante la dose (o almeno non è ancora stata dimostrata la quantità necessaria per certificare una sorta di terapia) né la qualità di tè. Durante i test, infatti, le volontarie hanno dichiarato di bere sia quello verde (ricordiamo che quest’ultimo è un potente antiossidante), sia nero sia Oolong. Il professor Andy Lee della Curtin School of Public Health ha spiegato a LaStampa:
Al momento stiamo solo osservando lo sviluppo del cancro ma vogliamo anche sapere se il bere più tè e più a lungo abbia un effetto sul tasso di sopravvivenza. Non è solo per quanto tempo si beve il tè, ma anche la quantità e la frequenza di assunzione. Così più tazze al giorno migliore sarà il risultato.
Questa cura, quando si potrà realmente definire tale, sarà davvero importante, perché naturale e priva di effetti collaterali. Potrà migliorare i tassi di sopravvivenza, considerando che nei primi cinque anni è estremamente aggressivo. Le donne, solo in Australia, che resistono alla malattia sono il 43 percento.
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