Quali sono i benefici della frutta secca a Natale

Avete preparato la frutta secca da mettere sulle vostre tavole a Natale? È un classico che non può mancare. Di solito si offre con la frutta o con il dolce. È un prodotto conviviale, che tra l’altro fa molto bene. Sì, è vero, la frutta secca è molto calorica e bisogna fare attenzione a non esagerare. Ci sono però tanti benefici di cui dobbiamo tenere in considerazione.

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Molti studi, infatti, riportano che il consumo frequente di frutta oleosa (30 grammi due o più volte alla settimana) è inversamente associato all’incidenza di malattia coronarica. Inoltre, si è visto che il consumo regolare di qualunque tipo di frutta secca diminuisce la concentrazione ematica di colesterolo totale ed LDL ed aumenta quella di colesterolo HDL.

Un’altra proprietà importante è la presenza di acido folico, che può essere d’aiuto a tutti in generale, alle mamme in particolari. Ecco quindi un piccolo schema sulla frutta secca o disidratata più mangiata:

  • Mandorle: fonte di fibra, fondamentale non solo per regolarizzare la funzione intestinale, ma anche nella prevenzione del diabete e dell’ipercolesterolemia.
  • Datteri: ricchi di Sali minerali i datteri sono un ottimo rimineralizzante naturale. Sono anche una preziosa fonte di fibre utili per agevolare la digestione e il transito intestinale.
  • Albicocche secche: fonte di vitamina A, antiossidante particolarmente utile per difendere la pelle dai danni legati all’esposizione ai raggi solari.
  • Prugne: alto contenuto di fibra alimentare e vitamina B6, sono i frutti più efficaci nel prevenire e contrastare la perdita di massa ossea (osteoporosi).
  • Noci: ricche di acidi grassi polinsaturi. Utili per una corretta alimentazione e per la salute dell’apparato cardiovascolare.
  • Pistacchi: fonte di folati e di vitamina B6, micronutrienti fondamentali per mantenere normali i livelli di omocisteina nel sangue.

PhotoCredits | Shutterstock / Valentyn Volkov

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