Non è la prima volta che si sente parlare positivamente della dieta vegetariana. Secondo uno studio condotto dalla dottoressa Naomi Allen, epidemiologa presso la Oxford University, in collaborazione con altri ricercatori Inglesi e della Nuova Zelanda e pubblicato sul British Journal of Cancer, le persone che mangiano prevalentemente vegetariano si ammalano di tumore in percentuale decisamente minore di chi, invece, mangia abitualmente carne.
Lo studio, molto ampio, ha esaminato 61mila inglesi in un arco di tempo di 12 anni. I dati che sono emersi sono i seguenti: i vegetariani presentano il 12% di possibilità in meno di ammalarsi di qualche cancro; se si esaminano neoplasie del sangue (leucemia, linfoma, mielosa…) la possibilità si riduce ancora del 45%; studi precedenti avevano già evidenziato come il consumo di carni rosse avesse un incidenza positiva sullo sviluppo di tumori allo stomaco, nei vegetariani i tumori allo stomaco sono rari, rispetto invece ai tumori dell’intestino, dove invece si nota un lieve aumento.