Aperitivi nemici della dieta

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La stagione estiva è forse la stagione degli aperitivi per eccellenza: si sta fuori la sera, ci si intrattiene con gli amici e così una bevanda tira l’altra. Tuttavia bisogna stare molto attenti perché gli aperitivi possono essere delle vere e proprio bombe caloriche; pensate che 1 gr di alcool contiene 7 kcal e 1 gr di zucchero ne contiene 4.

Se poi all’aperitivo ci aggiungiamo pizzette, panini e tartine il rischio di ritrovarci con una zavorra di chili al termine delle vacanze è davvero concreto. Ma allora non bisogna bere in assoluto? Certo che no, ma anche in questo caso è la ragione che la fa da padrone: preferite senza dubbio i succhi di frutta senza zuccheri aggiunti e, se proprio non volete rinunciare a qualcosa di alcolico, optate per un bel bicchiere di vino rosso che aiuta anche la circolazione.

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La dieta “on the road”

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L’alimentazione di chi ha scelto vacanze itineranti è sempre piuttosto difficile: tra colazioni al bar, pranzi al volo al bar e cene al ristorante, il rischio di incamerare un surplus di calorie altissimo; potete però cercare di limitare i danni seguendo la dieta “on the road” da 1.250 calorie al giorno.

In questo regime alimentare il pasto principale è quello della sera, che apporta circa 600 calorie e prevede sempre un primo o un secondo, più verdura o frutta. Per il pranzo sono previsti snack facili da trovare in qualsiasi bar o panetteria: toast, panini, pizzette e torte salate da abbinare alla frutta.

Come merenda è previsto sempre un gelato: facile da gustare camminando e molto gustoso per gratificare il palato a calorie controllate.

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Il lievito di riso rosso per contrastare il colesterolo alto

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Avete il colesterolo alto? Altro che fitosteroli, medicine ed altri rimedi chimici, la risposta arriva direttamente dalla Cina e si chiama lievito di riso rosso. Questo tipo di lievito, utilizzato da millenni in Cina, si ricava dalla fermentazione di una muffa (il Monascus purpureus), partendo dal comunissimo riso bianco. Da qui nasce una particolare statina, ben tollerata dal organismo umano.

 

 Uno studio effettuato presso il Chestnut Hill Hospital, University of Pennsylvania School of Medicine, e Jefferson-Myrna Brind Center for Integrative Medicine di Philadelphia, avrebbe evidenziato come questo tipo di lievito avrebbe degli effetti positivi nella lotto al colesterolo cattivo o ldl. Lo studio ha esaminato l’alimentazione di 62 persone affette da colesterolemia: i partecipanti, per 24 settimane, sono stati sottoposti ad una particolare dieta e a esercizio fisico.

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Bevande estive: centrifugato abbronzante e bibita rinfrescante alla menta

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Bere è essenziale soprattutto d’estate; e se è sconsigliato bere bevande alcoliche e gassate, oltre all’acqua, via libera a succhi di frutta, ma anche a centrifugati e bibite rinfrescanti.
Ecco per voi due ricette per preparare delle bevande sfiziose e anche utili: il centrifugato abbronzante e la bibita rinfrescante alla menta.

Centrifugato abbronzante (135 cal. a porzione)

Ingredienti per due persone
Mezzo litro d’acqua minerale naturale, un’arancia, mezzo mango, due grosse carote, qualche cubetto di ghiaccio a piacere, fettine di frutta per decorare

Preparazione
Pulite l’arancia, pelate la carote e sbucciate il mango; tagliate a pezzi la frutta e mettetela nella centrifuga. Diluite il succo ottenuto con l’acqua e versatelo in due grandi bicchieri, unite i cubetti di ghiaccio e uno spiedino con fettine di arancia e mango per decorare.
Questo centrifugato è ricco di betacarotene e vitamina C, che proteggono la pelle e aiutano l’abbronzatura: bevetelo al mattino per prepararvi al sole.

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Anguria, tutte le proprietà del frutto dell’estate

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L’anguria, o cocomero, indica il frutto e la pianta di una specie della famiglia delle Cucurbitaceae. Si tratta di un frutto molto voluminoso dalla forma ovale o rotonda, da non confondere con il melone, appartenente al genere Cucumis. La polpa dell’anguria, di colore rosso e ricca di semi, è costituita per oltre il 90% di acqua, ma contiene anche un discreto quantitativo di zuccheri, soprattutto fruttosio, e vitamine A, C (8.1 mg), B e B6.

Il cocomero contiene inoltre discrete quantità di sali minerali come potassio e magnesio, utili per combattere il senso di spossatezza che assale tipicamente a causa della calura estiva. Questa caratteristica, insieme all’elevato contenuto di acqua, rende l’anguria un alimento dissetante, disintossicante e diuretico, motivo per cui è indicata in caso di ritenzione idrica, ipertensione, cellulite e gonfiori alle gambe.

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Unghie perfette con la dieta giusta

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Sapevate che la carenza di alcuni nutrienti può causare cambiamenti nell’aspetto delle unghie? Unghie fragili, che si sfaldano e si spezzano facilmente o presentano macchie e striature sono spesso la conseguenza di uno stile alimentare poco equilibrato e/o carente di proteine, vitamine e sali minerali.

Allo stesso modo, l’aspetto dell’unghia ci dice molto sul nostro stato di salute e precisi segni come lesioni e macchie rosse riconducono un occhio esperto alla possibile presenza di problemi di salute specifici. Tuttavia non è di tale aspetto che ci occuperemo in questa sede; piuttosto ci limiteremo a dare indicazioni su quegli innocui inestetismi delle unghie causati da diete squilibrate ai quali è possibile porre rimedio ovviando alle carenze alimentari anche attraverso l’uso di integratori.

Questo ovviamente non esclude la necessità da parte di chi ci legge di rivolgersi a un medico competente, soprattutto prima di procedere all’assunzione di qualsivoglia integratore alimentare.

Vediamoli sinteticamente:

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8 miti da sfatare sulle diete!

Quante volte tra le amiche, i parenti e sulle varie riviste più o meno specializzate abbiamo visto o sentito consigli su come dimagrire! Mangia solo questo, bevi quest’altro, fai la dieta del minestrone, del gelato ecc…; e ogni anno la storia si ripete sempre. Siamo sempre alla ricerca di perdere quei chiletti di troppo, senza mai sforzarci più di tanto e magari aggrappandoci anche a false dicerie. Quest’oggi vogliamo sfatarvi alcuni miti sull’aumento di peso e sulle diete in generale. Pronti?

  1. Mangiando solo frutta e verdura non si ingrassa: a parte guardate bene uno dei miei ultimi post sul fallimento delle diete, inoltre ricordatevi che la frutta è richissima di zuccheri semplici e se ingeriti in abbondanza possono far ingrassare. Attenzione poi ai succhi di frutta che ci fanno perdere la concezione di quanta frutta stiamo mangiando.
  2. Sono in soprappeso perché è un eredità familiare: ma chi l’ha detto? Sicuramente possiamo ereditare la costituzione e anche la capacità di ingrassare ma non il soprappeso o addirittura l’obesità; queste ultime dipendono esclusivamente dal numero di calorie che introduciamo!
  3. Se mangiamo dopo le 10 di sera ingrassiamo di più: dobbiamo sempre ricordare che non è quando ma quanto mangiamo; è sempre bene iniziare la giornata con una colazione completa e la sera con una cena leggera, ma questo perché abbiamo tutta la giornata per smaltire le calorie ingerite
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Peperoni: le verdure con i colori dell’estate

 

peperoniColori brillanti e sapore intenso i peperoni sono protagonisti della cucina d’estate. Deliziosi cotti o crudi sono ricchi di vitamine, soprattutto vitamina C, e di sali minerali così importanti per il benessere della pelle e dell’organismo soprattutto durante la stagione calda

Il peperone fornisce pochissime calorie: solo 22 per 100 g. e questo lo fa rientrare tra gli alimenti più indicati nelle diete dimagranti. Il suo pregio maggiore sta comunque nell’abbondanza di vitamina C: ben 151 mg in un etto di peperoni, praticamente il triplo dell’arancia e quasi il doppio del kiwi.

Grazie poi alla presenza della caspicina, la sostanza che dà il tipico sapore piccante, il peperone stimola le secrezioni dello stomaco, facilitando la digestione; purtroppo, però data la scarsa resistenza al calore di questa sostanza, le proprietà nutritive del peperone si possono sfruttare al meglio solo consumandolo crudo e scegliendolo al massimo della sua freschezza.

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Perché le diete a volte falliscono? Attenzione all’insalata

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Vi siete mai chiesti perché le diete a volte fanno ingrassare? Non ci crederete ma è colpa dell’insalata. Questa risposta probabilmente vi ha spiazzato ma, secondo una ricerca effettuata all’Università di Bristol, sarebbe proprio la presenza di alimenti ipocalorici, leggeri e sani, che farebbe abbondare nelle porzioni. Questo ovviamente fa male alla dieta stessa, facendo perdere i benefici del regime dietetico.

 

Nello studio sono stati coinvolti 76 volontari; stuzzicati da ben 18 cibi differenti i partecipanti tendevano a compensare alimenti sani e a basso contenuto calorico con un aumento delle porzioni. I ricercatori hanno anche analizzato la merenda del pomeriggio coinvolgendo dei bambini; i bambini abituati a fare uno snack nel pomeriggio erano molto più equilibrati nello scegliere gli alimenti e avevano più chiaro il loro apporto calorico; diversamente ai bimbi a cui le merendine erano vietate non erano consapevoli del peso nutrizionale andando a scompensare la loro alimentazione nel corso della cena, aumentando sensibilmente le porzioni.

 

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La dieta del pic-nic

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Un pranzo leggero e appetitoso che permette di tenere sotto controllo le calorie; l’estate è la stagione ideale per i piatti light: invitanti, semplici, freschi, si possono consumare anche fuori casa, trasportandoli nelle comode borse termiche.

Il punto di forza della dieta del pic-nic è il pranzo particolarmente leggero, accompagnato da una prima colazione ricca che dà energia e una cena completa ma facile da digerire

La dieta fornisce circa 1.250 calorie al giorno, e se seguita per un mese aiuta a perdere in modo equilibrato fino a 4 chili. L’abbondanza di acqua, frutta e verdura e la scelta di alimenti poco salati permette di ristabilire l’equilibrio idrico dell’organismo, contrastando la ritenzione idrica e i gonfiori.

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Maschio o femmina? Dipende da quello che mangiamo

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Molte sono le credenze popolari su quest’argomento e altrettanto  le leggende metropolitane, tuttavia sono sempre di più gli studiosi e i medici che sostengono come il sesso del futuro nascituro possa essere seriamente influenzato da quello che mangia la mamma. Infatti una ricerca eseguita nel lontano 1992 ad opera del prof. Joseph Stolkowski, docente onorario all’ Univesità Pierre-et-Marie-Curie di Parigi, evidenziò infatti come il ph vaginale possa essere influenzato da quello che la donna mangia e, di conseguenza, la sua acidità possa influenzare il sesso del bambino.

In particolare, mangiando più alimenti alcalini e ricchi di potassio e iodio aumenterebbero sensibilmente le possibilità che venga un maschio, al contrario invece mangiando più magnesio e alimenti ricchi di calcio si dovrebbe concepire una femminuccia. Secondo il professore la prima dieta sarebbe di tipo alcalina, la seconda invece sarebbe un alimentazione di tipo alcalino-terroso. Ma in che modo è possibile ottenere i risultati sperati?

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Crudismo: i pro e i contro di questa scelta alimentare

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D’estate il piatto freddo è vincente: insalatone, pinzimoni, ma soprattutto carne e pesce crudi vanno alla grande, senza contare che quella di mangiare i cibi senza ricorrere alla cottura è una moda consolidata. Così dopo il classico carpaccio e il modaiolo sushi, sta prendendo piede il cosiddetto raw food o crudismo. Adottato da molte star hollywoodiane, questo regime alimentare è sempre più apprezzato anche in Italia e prevede un menù a base di verdura, ortaggi, frutta, germogli, alghe, legumi, yogurt e a volte pesce e carne consumati rigorosamente crudi o al massimo cotti a bassissima temperatura, cioè non oltre i 60 gradi.

A parte le mode, non sempre le crudités sono la scelta alimentare più giusta, vediamo insieme tutti i pro e i contro.

Il carpaccio di carne si ottiene con la polpa di manzo tagliata a fettine sottile e condita con olio e limone, più altri ingredienti a piacere; anche le tartare vengono preparate con lo stesso taglio di carne, ma sono tritate più grossolanamente e possono essere condite con prezzemolo, capperi, torlo d’uovo, senape o altre salse. Il pro di carpacci e tartare consiste nel fatto che la polpa di manzo è magra, perciò apporta poche calorie, fornendo anche un’ottima dose di proteine, ed è l’ideale per fare il pieno di minerali, in particolare di ferro, zinco, fosforo e selenio.

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Dieta ingrassante, cos’è, chi ne ha bisogno

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La cosiddetta dieta ingrassante o ipercalorica è un regime alimentare spesso seguito da persone affette da magrezza costituzionale accertata. Ciò vuol dire che, prima di cominciare una dieta di questo tipo, è necessario assicurarsi, mediante i necessari accertamenti clinici, che la magrezza eccessiva non sia causata da patologie fisiche o psichiche.

Ne consegue che seguire una dieta ipercalorica implica necessariamente la supervisione di un medico e non consiste assolutamente nell’assunzione illimitata di cibi grassi e ipercalorici. In genere, una dieta ingrassante dovrebbe fornire tra le 2800 e le 3500 calorie al giorno (naturalmente questo dato può variare in funzione di fattori quali età, sesso, peso, altezza e così via) ripartite in almeno 5 pasti quotidiani. Le calorie giornaliere dovrebbero essere assicurate al 50% da carboidrati, al 20-25% da proteine e al 20-25% da grassi.

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Combattere la cellulite al mare: poche e semplici mosse per avere gambe belle

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Le vacanze sono finalmente arrivate e con esse anche il solito ed eterno problema della cellulite che, diciamocela tutta, ci imbarazza e non poco. Ma, a parte i trattamenti estetici che possiamo fare durante il corso dell’anno, anche se siamo al mare, seguendo i consigli che vi riportiamo è possibile contrastare gli odiosi inestetismi che tanto ci opprimono.

Il mare infatti è il posto ideale per prenderci cura di noi stesse, per rilassarci e dedicarci a quelle attività che negli altri momenti dell’anno non é possibile fare. Inoltre, senza stancarci troppo con palestre sulla spiaggia e acqua gym, è possibile rimediare alla cellulite. Se avrete la costanza di seguire questi consigli per 7/8 giorni i risultati si faranno sentire, e se continuerete per un periodo ancora maggiora vedrete che gambe e che cosce in forma che avrete! Innanzi tutto, condizio sine qua non, è che seguiate un’alimentazione quanto più possibile regolare e da qui potrete cominciare a seguire il nostro programma anticellulite.

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Pomodoro, il migliore amico della linea

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Ingrediente principe di tutte le insalate, il pomodoro ha una composizione nutritiva decisamente importante: 100 grammi danno solo 19 calorie! Tanto più che a così poche calorie fanno riscontro un buon contenuto di vitamina A e C: basta un pomodoro da 100 g. per assumere quasi la metà di tutta la vitamina che occorre nella giornata; anche il potassio è molto presente: basti pensare che ne contiene poco meno della banana: 297 mg contro 350 mg, che, sommato alla ricchezza d’acqua , ne fa un ortaggio perfetto per reidratare e remineralizzare l’organismo.

Quello che ha portato il pomodoro nell’altare degli alimenti salutisti è, però, il suo contenuto di licopene; si tratta di una particolare sostanze che, oltre a dare il tipico colore rosso, vanta forti proprietà antiossidanti e protettive nei confronti dei radicali liberi.

Studiando gli effetti del pomodoro sulla salute, si è scoperto che essi sono in grado di proteggere anche da forme di cancro, in particolare quelle dell’apparato digerente: bocca, esofago, stomaco, colon e retto. Sembra che l’azione protettiva sia legata alla presenza nei pomodori di due acidi in grado di prevenire la formazione nell’organismo delle nitrosamine, sostanze potenzialmente cancerogene.

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Il dolce nelle diete: idee e suggerimenti per non rinunciare al dolcetto a fine pasto

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Spesso il brutto delle diete è che si deve rinunciare ai dolci e se siete dei golosi impenitenti come me la cosa può farsi davvero seria. E si perché i primi giorni di dieta la cosa è ancora sopportabile ma via via che i giorni avanzano la voglia di dolce incalza sempre di più soprattutto per noi donne quando si avvicinano i giorni del ciclo. Ma chi l’ha detto che dobbiamo per forza rinunciare al dolcetto a fine pasto? Esistono anche delle varianti light che quest’oggi voglio suggerirvi:

  1. spezzettate della frutta in una ciotolina e versatevi sopra dello yogurt molto freddo, aggiungete un po’ di cereali e voilà il dolce è servito con appena 170kcal.
  2.  provate anche il cheesecake con yogurt dolce e frutta al posto di formaggi grassi e cioccolata!
  3. un’altra variante del gelato: prendete dello yogurt congelato,ammorbiditelo nel mixer e poi unitevi delle frutta a piacere. Con 200kcal passa la paura.
  4. Amanti della banana split: al posto della panna unitevi della ricotta con un cucchiaino di zucchero. 270 kcal, sempre meno della ricetta tradizionale!
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Pelle perfetta con l’olio di bergamotto

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Il bergamotto è una pianta della famiglia delle Rutacee che però ha origini incerte, anche se probabilmente deriva dalla mutazione di un’altra specie agrumaria. A scopo terapeutico si usa l’olio essenziale, estratto dalla scorza dei frutti: per un litro di olio essenziale ne occorrono circa 200 kg; l’olio di bergamotto contiene acetato di linaline, che ha un forte potere antivirale.

Il suo impiego riguarda prodotti per la cura dell’acne e delle pelli impure grazie alla presenza del limolene, antisettico e tonificante; il nerolo invece riequilibra l’acidità naturale della pelle. L’olio di bergamotto non deve essere applicato puro sulla cute, in quanto può causare irritazioni e arrossamenti. Per la pulizia della pelle del viso sono consigliati bagni di vapore ogni due o tre giorni: mettete 4 gocce di olio essenziale in una terrina di acqua bollente e tenete il viso sopra al vapore per 10 minuti, coprendovi con un asciugamano grande in modo che non si disperda.

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Caduta dei capelli, curiamo la dieta per contrastarla

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Fattori come stress, alimentazione scorretta e inquinamento abbreviano la vita del bulbo pilifero causando una perdita precoce dei capelli. Il cosiddetto effluvium telogenico o telogen effluvium, si manifesta con un improvviso aumento della caduta dei capelli anche in seguito a eventi vitali quali gravidanza e allattamento, tensioni emotive, diete dimagranti troppo drastiche, ma anche a causa dell’assunzione di particolari farmaci (antimicotici, antibiotici, anticoagulanti, contraccettivi orali).

Spesso in queste situazioni curare l’alimentazione rappresenta già un valido ausilio per contrastare l’alopecia: poichè sono costituiti al 95% da proteine solide come la cheratina, la salute dei capelli dipende anche dall’adeguato apporto di proteine che li protegge dalla caduta, dalla rottura e dalla formazione di doppie punte.

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