Le nuove tecnologie hanno ormai fatto passi da gigante e non vengono usate più solo per l’intrattenimento: lo stesso vale anche per i social network come Facebook, il quale propone spesso delle applicazioni a carattere informativo, come quella messa a punto dagli Istituti di informatica e telematica e di fisiologia clinica del Cnr di Pisa (Centro Nazionale Ricerche), per capire quanto è diffusa la dieta mediterranea.
L’applicazione Facebook si chiama “Mediterranean Diet su Facebook” ed è sviluppata in sei lingue, ovvero italiano, tedesco, inglese, francese, spagnolo e portoghese; questo software è stato creato per capire quanto è diffusa a livello pratico la dieta mediterranea, la quale, come sappiamo, è utilissima per la prevenzione di diverse gravi malattie come ad esempio quelle cardiovascolari.
L’applicazione “Mediterranean Diet su Facebook” è strutturata sotto forma di questionario: 11 domande per valutare il grado di diffusione e di attuazione di questo regime alimentare; la domanda principale è “Di solito quanto mangi questi alimenti?” e l’utente deve indicare la frequenza con la quale consuma i cibi principali della dieta mediterranea, ovvero pane, pasta, frutta, verdura, legumi, pesce, carne bianca e carne rossa, uova, latte e formaggi. Alla fine del questionario l’utente riceverà un voto da 1 a 10 che decreterà il suo attenersi o meno alla dieta mediterranea.
Il questionario, tra l’altro completamente anonimo, è molto semplice da fare, come spiega Marina Buzzi, ricercatrice dell’Istituto di informatica e telematica:
L’applicazione è facile da utilizzare perché si chiede agli utenti la frequenza con cui si mangiano gli alimenti basilari della dieta mediterranea come pane, pasta, verdura, frutta, carne e si chiede anche la quantità di bevande alcoliche assunte durante i pasti.
Una volta che l’utente avrà ricevuto il voto sul suo grado di aderenza alla dieta mediterranea, potrà scegliere se condividerlo con gli amici sulla propria bacheca, proprio come una normale applicazione. Quello che sembra un semplice gioco è in realtà molto importante per i ricercatori del Cnr, come spiega il dott. Alessandro Pingitore dell’Istituto di fisiologia clinica:
Il software applicato a Facebook ci consente di arrivare a soggetti sani e giovani dei quali possiamo studiare lo stile di vita. La dieta mediterranea è il primo passo di un’osservazione che comprende anche lo stress, l’esercizio fisico e la qualità del sonno. In questo modo è possibile fare prevenzione primaria ma anche studiare la vulnerabilità alle malattie delle persone in relazione allo stile di vita.
Facebook offre anche altri modi per essere aggiornati sul mondo della dieta e della salute: vi basterà diventare fan della pagina Facebook di Dietaland, per non perdervi neanche un post su dimagrimento, salute e dieta, nuove tendenze fitness e calorie dei principali alimenti, oltre ad interviste e approfondimenti specifici.
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