La dieta spesso si può trasformare in una vera e propria malattia. Ci sono persone molto complessate che non riescono a guardarsi allo specchio con serenità, accettando i propri difetti e le proprie debolezze. Il risultato? Danneggiano il loro corpo, causandosi gravi problemi di salute, con regimi alimentari così restrittivi che possono anche portare dritti verso la morte. Quella di oggi è la storia di Helen Gillespie, una donna di 30, che ha passato gran parte della sua vita, praticamente a non mangiare.
Helen ha iniziato a seguire una dieta a 10 di età. Ovviamente era troppo piccola per essere influenzata dalle diete del momento e per scegliere un nutrizionista o un percorso alimentare razionale. La sua si è trasformata in una sorta di anoressia cronica: l’unico obiettivo era la magrezza. Questa magrezza, decisamente eccessiva, le ha bloccato la crescita e l’ha costretta a passare gli ultimi 20 anni dentro e fuori gli ospedali.
Oggi sembra una vecchia: la pelle è opaca, gli ormoni sono impazzati, quindi anche la peluria non è ben controllata, e il seno non le è cresciuto. Si sottoposta alla ricostruzione del seno, come una donna malata di tumore alla mammella che ha subito la mastectomia. Considerate che la prima mestruazione, proprio per il peso così minuto e per la mancanza di sviluppo, si è manifestata solo a 26 anni, età in cui avrebbe in realtà potuto avere dei figli, se non si fosse martoriata.
La mancanza di ormoni e ovviamente anche di calcio le hanno ridotto lo scheletro come quello di una donna anziana con più di 70 anni vittima dell’osteoporosi. Le basta un passo falso, una piccola caduta e le sue ossa si rompono. L’anoressia è tutto questo e anche di più. Il cibo è il nostro carburante, è ciò che ci rende vivi e sani. È vero va consumato con moderazione e prudenza, ma è fondamentale per la crescita e la salute.
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