In molti lo conoscono come trampolino o semplicemente come materassino con le molle per far saltare i bambini, in realtà il rebounder è un tappeto elastico molto importante per fare ginnastica. Nel settore del fitness è diventato davvero una moda e promette ottimi risultati.
Si possono allenare le gambe per saltare come dei matti, proprio come fanno i canguri ma può essere anche la base d’appoggio per svolgere molti esercizi diversi, come le serie di addominali. Serve a far lavorare in modo armonico la muscolatura, mentre le molle eliminano le tensioni (soprattutto quelle dalle articolazioni). Inoltre, contrasta il ristagno di liquidi soprattutto nella parte bassa del corpo. Racconta Cristiano Verducci, distributore italiano e pioniere nel settore del tappeto molleggiato.
Praticare il ‘Rebound’ non significa fare solo attività fisica in palestra. Da tempo questo tappeto elastico è uno strumento fondamentale per la riabilitazione dei calciatori dopo i traumi. La corsa sul tappeto flessibile è ormai un punto fermo dei protocolli riabilitativi nei centri di fisioterapia.
Ma da dove nasce l’idea del Rebounder? Bisogna tornare negli anni 70, quando vennero fatti i primi report sul sistema linfatico degli astronauti della Nasa in assenza di gravità: rimbalzare è più efficace rispetto a una corsa sul tapis roulant o in strada. Le molle permettono di attutire quel colpo che invece è destinato a traumatizzare le articolazioni. La parte del nostro corpo che ottiene benefici maggiori è proprio il sistema linfatico che si oppone all’accumulo di liquidi in eccesso.
Inoltre, potrebbe anche rinforzare le difese del nostro corpo, andando a stimolare la produzione di linfociti. Il Rebounder è portatile e si può usare tranquillamente anche a casa. Basta avere uno spazio dove aprirlo per fare un po’ di ginnastica. A cosa bisogna stare attenti? Ovviamente a falsi. Anche nel mercato dei Rebounder spesso ci sono prodotti non certificati. È uno strumento utile per fare ginnastica ed è molto importante che abbia determinate caratteristiche per difendere la salute.
[Fonte: Adnkronos]