Chi soffre di reni deve necessariamente seguire una dieta, intendendo questa parola non la perdita di peso bensì una corretta alimentazione che serve a garantire la salute di questi organi così importanti per il nostro organismo: non dimentichiamo che i reni sono gli organi che eliminano le scorie.
Sulle abitudini alimentari relative alla salute dei reni ci sono diversi luoghi comuni, primo fra tutti è quello di bere almeno due litri di acqua al giorno per pulire i reni: si deve bere quando si ha sete, ossia quando lo richiede l’ organismo.
Il sale è un altro dei falsi miti dell’alimentazione di chi soffre di reni: non serve mangiare cibi insipidi, basta solo non abusare del sale; attenzione anche ai sali dietetici che contengono, sì, meno sodio ma se associati a certi farmaci possono provocare delle reazioni. Per sostituire il sale basta affidarsi alle spezie, mentre è da evitare il dado perché contiene molto sodio.
Altro discorso è , invece quello che riguarda le proteine; queste sostanze fanno davvero male ma solo se assunte in dosi eccessive, perché possono causare disfunzioni renali in quanto ci sono troppe scorie da filtrare. Tuttavia, non è assolutamente il caso di eliminarle del tutto, altrimenti il corpo ricorrerebbe a quelle contenute nei muscoli; chi fa sport, però, deve stare attento a non assumere integratori proteici e aminoacidi.
Per chi soffre di insufficienza renale, però, la dieta ipoproteica è d’obbligo, come spiega sempre la nefrologa Annamaria Bernardi:
La dieta ipoproteica è necessaria per ridurre i sintomi dell’insufficienza renale e quindi ridurre il sodio e il potassio, prevenire e ritardare le alterazioni dell’osso controllando l’assunzione di calcio, fosforo e vitamina D.
Altro falso è quello della pizza: chi soffre di reni può mangiare tranquillamente la pizza, ovviamente con equilibrio, ma questo è essenziale in tutti i tipi di alimentazione e non soltanto in quella di chi ha problemi renali. Da comprendere nella dieta sono le verdure, in quanto riescono a ad abbassare i livelli di fosforo nel sangue e nelle urine.
In ogni caso la dieta migliore è quella varia, che si basa sulla combinazione dei cibi: in questo modo si escludono le carenze e vengono fornite all’organismo diverse sostanze.
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